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- Ludomił Antoni Rayski (29 December 1892 – 11 April 1977) was a Polish engineer, pilot, military officer and aviator. He served as the commander of the Polish Air Force between 1926 and 1939, being responsible for modernization of Polish military aviation. Throughout his life he also served in the Austro-Hungarian Army, Polish Legions, Turkish Army, Turkish Air Force, French Air Force, French Foreign Legion and Royal Air Force. He was also known as one of the most colourful personalities of inter-war Poland - and one of its least submissive officers. (en)
- Anthony Ludomił Rayski Korab (Czasław, 9 dicembre 1892 – Londra, 11 aprile 1977) è stato un generale e aviatore polacco. Si distinse nel corso della prima guerra mondiale come ufficiale delle Legioni polacche al servizio dell'Imperiale e regio esercito austro-ungarico e poi dell'esercito ottomano. Dopo la fine del conflitto rientrò in Polonia distinguendosi subito nel corso della guerra polacco-ucraina e nella successiva guerra sovietico-polacca al comando di una squadriglia da bombardamento. Fu sostenitore della teoria del dominio dell'aria elaborata dal generale italiano Giulio Douhet, e sostenne sempre la costituzione di una potente forza da bombardamento capace di effettuare il supporto aereo ravvicinato e i bombardamenti sul territorio nemico. Nel 1926 fu nominato "de facto" comandante dell'aviazione militare polacca, mantenendo tale incarico sino al marzo 1939, quando entrò in contrasto con i vertici militari per la mancata realizzazione del piano di potenziamento da lui fortemente voluto, e venne sostituito dal generale Władysław Jan Kalkus. Dopo l'inizio delle ostilità con la Germania e il rapido deterioramento della situazione bellica, venne incaricato di trasferire all'estero le riserve auree della Banca di Polonia, e poi raggiunse la Romania, da cui arrivò in Francia. Non riuscì a rientrare in servizio attivo a causa dell'ostilità del nuovo capo di dell'aviazione, Zajac e poi quando, dopo la fine della campagna di Francia, arrivò in Gran Bretagna, entrò in conflitto con il nuovo capo di stato maggiore dell'esercito, generale Władysław Sikorski in quanto, insieme ad altri ex alti ufficiali dell'esercito polacco, divenne un capro espiatorio per la sconfitta nella campagna del settembre 1939 dalla Seconda Repubblica di Polonia. La scrittura di un breve memoriale diffuso tra tutti ufficiali polacchi (noto come Memoriał paryski), in cui criticava la politica dei nuovi comandanti dell'esercito polacco in esilio gli valse il processo davanti a corte marziale e la condanna a 10 mesi di carcere per insubordinazione. Tale sentenza non fu mai eseguita, ma fu degradato e allontanato dal servizio. Dopo il suo arrivo in Gran Bretagna, e un nuovo rifiuto alla sua domanda di rientrare in servizio attivo, venne rinchiuso per un breve periodo nel campo di concentramento a Rothesay, sull'isola di Bute, in Scozia, da cui fu liberato nel mese di novembre del 1940, e l'anno successivo assegnato al Ferry Command della Royal Air Force. Dopo la morte di Sikorski, il 4 luglio 1943, il nuovo comandante delle forze polacche, generale Kazimierz Sosnkowski, gli permise di ritornare in servizio attivo, delegato al comando delle forze aeree polacche nel Medio Oriente. Seppur assolto dalle precedenti accuse dal tribunale militare presieduto dall'ammiraglio il 2 febbraio 1944 la giuria, non gli fu restituito il grado di generale. Partecipò a voli di combattimento a Montecassino e durante la rivolta di Varsavia, rimanendo in servizio sino all'8 febbraio 1949, quando fu smobilitato. Rifiutò di ritornare in Polonia, e rimase in Gran Bretagna, stabilendosi nel quartiere londinese di Ealing, dove iniziò a lavorare dapprima in una lavanderia, poi come tipografo e disegnatore, non impegnandosi mai in attività politiche. Il 2 aprile 1977, già fortemente malato e morente, venne finalmente assolto da tutti i capi di imputazione presentati contro di lui nel 1940, da una commissione onoraria del governo polacco in esilio presieduta dal generale . (it)
- Ludomił Antoni Korab Rayski (ur. 29 grudnia 1892 w Czasławiu, zm. 11 kwietnia 1977 w Londynie) – generał brygady pilot inżynier Wojska Polskiego, dowódca lotnictwa w latach 1926–1939, kawaler Orderu Virtuti Militari. Był dwukrotnie żonaty: od r. 1927 ze Stanisławą Kuszelewską, rozwiedzioną z Ignacym Matuszewskim, a po jej śmierci w r. 1966 z Irlandką Aileen Sheedy. Własnych dzieci nie miał; wychowywał pasierbicę Ewę Matuszewską (1919–1944), która jako studentka medycyny (ps. Mewa) służyła w trakcie powstania warszawskiego i została zamordowana przez Niemców 26 września 1944 w trakcie udzielania pomocy rannym. (pl)
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- Ludomił Antoni Rayski (29 December 1892 – 11 April 1977) was a Polish engineer, pilot, military officer and aviator. He served as the commander of the Polish Air Force between 1926 and 1939, being responsible for modernization of Polish military aviation. Throughout his life he also served in the Austro-Hungarian Army, Polish Legions, Turkish Army, Turkish Air Force, French Air Force, French Foreign Legion and Royal Air Force. He was also known as one of the most colourful personalities of inter-war Poland - and one of its least submissive officers. (en)
- Ludomił Antoni Korab Rayski (ur. 29 grudnia 1892 w Czasławiu, zm. 11 kwietnia 1977 w Londynie) – generał brygady pilot inżynier Wojska Polskiego, dowódca lotnictwa w latach 1926–1939, kawaler Orderu Virtuti Militari. Był dwukrotnie żonaty: od r. 1927 ze Stanisławą Kuszelewską, rozwiedzioną z Ignacym Matuszewskim, a po jej śmierci w r. 1966 z Irlandką Aileen Sheedy. Własnych dzieci nie miał; wychowywał pasierbicę Ewę Matuszewską (1919–1944), która jako studentka medycyny (ps. Mewa) służyła w trakcie powstania warszawskiego i została zamordowana przez Niemców 26 września 1944 w trakcie udzielania pomocy rannym. (pl)
- Anthony Ludomił Rayski Korab (Czasław, 9 dicembre 1892 – Londra, 11 aprile 1977) è stato un generale e aviatore polacco. Si distinse nel corso della prima guerra mondiale come ufficiale delle Legioni polacche al servizio dell'Imperiale e regio esercito austro-ungarico e poi dell'esercito ottomano. Dopo la fine del conflitto rientrò in Polonia distinguendosi subito nel corso della guerra polacco-ucraina e nella successiva guerra sovietico-polacca al comando di una squadriglia da bombardamento. Fu sostenitore della teoria del dominio dell'aria elaborata dal generale italiano Giulio Douhet, e sostenne sempre la costituzione di una potente forza da bombardamento capace di effettuare il supporto aereo ravvicinato e i bombardamenti sul territorio nemico. Nel 1926 fu nominato "de facto" comandant (it)
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