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- Els Ludi Taurii (també escrit: Ludi Taurei o més rarament Taurilia) van ser un dels jocs romans que se celebraven a l'antiguitat en honor dels dii inferi, els déus del món subterrani. No formaven part dels jocs celebrats amb regularitat dins del calendari romà, sinó que eren rituals de caràcter expiatori per apaivagar la ira d'aquests déus. (ca)
- Los Juegos taurios (Del latín Ludi Taurii o Ludi Taurei, raramente Taurilia) eran juegos (ludi) celebrados en la Antigua Roma en honor de los di inferi, dioses infernales o del inframundo. No eran parte de los festivales religiosos habitualmente planificados en el calendario romano, pero se mantuvieron como ritos expiatorios religionis causa (motivados por cuestiones religiosas). (es)
- The Taurian Games (Latin Ludi Taurii or Ludi Taurei, rarely Taurilia) were games (ludi) held in ancient Rome in honor of the di inferi, the gods of the underworld. They were not part of a regularly scheduled religious festival on the calendar, but were held as expiatory rites religionis causa, occasioned by religious concerns. Ludi Taurii are recorded in 186 BC as a two-day event. Varro mentions them as occurring in the late Republic. During the reign of Antoninus Pius, they were held every five years from 140 to 160 AD, within a period beginning on the day after the Ides of May and continuing through the Kalends of June. Some scholars extrapolate that like the lustrum (purification ritual), the Ludi Taurii were regularly quinquennial. Others caution that the five-year schedule under Antoninus Pius, attested by the Fasti Ostienses, is never mentioned in other sources. The limited evidence suggests the Ludi Taurii were important mainly in the context of religious revivalism during the Augustan and Antonine eras. The Taurian Games were horse races, or less likely chariot races, on a course around turning posts (metae). In the 19th century, they were sometimes confused with the archaic Tarentine Games (ludi tarentini), which were replaced by the Saecular Games. Horse racing along with the propitiation of underworld gods was characteristic of "old and obscure" Roman festivals such as the Consualia, the October Horse, and sites in the Campus Martius such as the Tarentum (where the ludi tarentini originated) and the Trigarium. The Ludi Taurii were the only games held in the Circus Flaminius. If the games are Etruscan in origin, as Festus and Servius claim, taurii probably comes from the Etruscan word tauru, "tomb." The design of the turning posts (metae) on a Roman race course was derived from Etruscan funerary monuments. Festus, however, offers an etiology based on Latin taurus, "bull." (en)
- I Ludi Taurii (giochi taurini, anche noti come Ludi Taurei e più raramente Taurilia) erano giochi (ludi) che si tenevano nell'antica Roma in onore degli "dei inferi", gli dei del mondo dei morti.Questi giochi non facevano parte di una festa religiosa regolarmente programmata nel calendario, ma si tenevano come riti espiatori religionis causa, provocati cioè da preoccupazioni religiose. I Ludi Taurii sono registrati nel 186 a.C. come un evento di due giorni. Varrone riporta che erano tenuti nella tarda Repubblica.Durante il regno di Antonino Pio si svolsero con cadenza quinquennale dal 140 al 160 d.C., all'interno di un periodo che iniziava il giorno dopo le idi di maggio e continuava fino alle calende di giugno.Alcuni studiosi deducono che come il lustro (rituale di purificazione), i Ludi Taurii erano regolarmente quinquennali.Altri ritengono, con maggiore cautela, che la ripetizione ogni 5 anni sotto Antonino Pio, attestata dai Fasti ostienses, non è mai menzionata in altre fonti. Le informazioni limitate suggeriscono che i Ludi Taurii erano importanti soprattutto nel contesto del revivalismo religioso proprio dei periodi di Augusto e di Antonino Pio. I giochi taurini erano corse di cavalli, o meno probabilmente corse di carri, su un percorso a traguardi (metae).Nel XIX secolo, furono talvolta confusi con gli arcaici giochi tarentini (Ludi Tarentini), che furono sostituiti dai giochi secolari (Ludi Saeculares).Le corse dei cavalli e la propiziazione degli dei inferi erano caratteristiche di "vecchie e oscure" feste romane, come le Consualia e l'October equus (il cavallo di ottobre), e si svolgevano nel Campo Marzio, in particolare nel Tarentum (dove i ludi Tarentini ebbero origine) e nel Trigarium.I Ludi Taurii erano gli unici giochi organizzati nel Circo Flaminio. Se i giochi fossero di origine etrusca, come affermano Festo e Servio, allora taurii deriverebbe probabilmente dalla parola etrusca tauru ("tomba"). L'aspetto dei traguardi (metae) in un circo romano fu tratto dai monumenti funerari etruschi.Festo, tuttavia, propone anche un'etimologia basata sul termine latino taurus ("toro"). (it)
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- Els Ludi Taurii (també escrit: Ludi Taurei o més rarament Taurilia) van ser un dels jocs romans que se celebraven a l'antiguitat en honor dels dii inferi, els déus del món subterrani. No formaven part dels jocs celebrats amb regularitat dins del calendari romà, sinó que eren rituals de caràcter expiatori per apaivagar la ira d'aquests déus. (ca)
- Los Juegos taurios (Del latín Ludi Taurii o Ludi Taurei, raramente Taurilia) eran juegos (ludi) celebrados en la Antigua Roma en honor de los di inferi, dioses infernales o del inframundo. No eran parte de los festivales religiosos habitualmente planificados en el calendario romano, pero se mantuvieron como ritos expiatorios religionis causa (motivados por cuestiones religiosas). (es)
- The Taurian Games (Latin Ludi Taurii or Ludi Taurei, rarely Taurilia) were games (ludi) held in ancient Rome in honor of the di inferi, the gods of the underworld. They were not part of a regularly scheduled religious festival on the calendar, but were held as expiatory rites religionis causa, occasioned by religious concerns. (en)
- I Ludi Taurii (giochi taurini, anche noti come Ludi Taurei e più raramente Taurilia) erano giochi (ludi) che si tenevano nell'antica Roma in onore degli "dei inferi", gli dei del mondo dei morti.Questi giochi non facevano parte di una festa religiosa regolarmente programmata nel calendario, ma si tenevano come riti espiatori religionis causa, provocati cioè da preoccupazioni religiose. (it)
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