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- Die Liwadija (russisch Ливадия) war eine Staatsyacht des Hauses Romanow-Holstein-Gottorp, gebaut in den Jahren 1879–1880. Sie sollte die erste Yacht gleichen Namens, die 1878 vor der Küste der Krim gesunken war, ersetzen. (de)
- The Livadia was an imperial yacht of the House of Romanov built in 1879–1880 to replace a yacht of the same name that had sunk off the coast of Crimea in 1878. The new Livadia, intended for service on the Black Sea, was a radically novel ship conceived by Vice Admiral Andrey Popov, designed by naval architect Erast Gulyaev and built by John Elder & Co. of Govan on the Clyde. The Livadia continued Popov's line of circular ships although this time Popov sacrificed geometrical perfection for seagoing capabilities. She had a beam of 153 ft (47 m) against overall length of only 259 ft (79 m). An extreme example of tumblehome architecture, she sported a conventionally shaped superstructure mounted on a wide, flat-bottomed, turbot-shaped submerged hull or pontoon. Construction of the Livadia, "a gigantic life-size experiment" and a prototype for next-generation battleships, was supervised by William Pearce. Bruno Tideman and Edward James Reed acted as consultants, William Leiper and William De Morgan designed luxurious interiors. The Livadia turned out a surprisingly maneuverable and stable ship with a respectable maximum speed of 15.7 knots and her efficiency was comparable to conventional ships. Her performance at sea trials surprised most naval architects and was attributed to the favorable placement of the propellers. The maiden voyage of the Livadia revealed that her wide flat bottom was highly prone to damage by wave slamming. She spent her brief career as a yacht in the docks and was used for her intended purpose only once, carrying Grand Dukes Constantine and Mikhail across the Black Sea. Alexander III had no interest in resurrecting an inherently flawed ship, and in August 1881 Livadia was moored in Nikolaev and then hulked and stripped of her former luxuries. Her engines were removed and reused on the Russian cruisers. The rusty hulk saw some use during World War I and was finally decommissioned in 1926. (en)
- Il Livadia era il panfilo reale della famiglia imperiale russa Romanov. Costruito nel 1879-1880 per sostituire il precedente yatch (Livada 1873-1878), affondato al largo delle coste della Crimea, era caratterizzato da una forma singolare a chiglia circolare secondo le concezioni del vice ammiraglio Andrey Popov. La nave, destinata alla navigazione all'interno del Mar Nero, era stata progettata dall'architetto navale Erast Gulyaev e costruita dalla John Elder & Co. a Govan sul Clyde in Scozia. La Livadia continuò la linea di navi circolari di Popov, anche se questa volta Popov sacrificò la perfezione geometrica di uno scafo perfettamente circolare, per le capacità di navigazione. Aveva un raggio di 47 m contro una lunghezza fuori tutto di soli 79 m. Esempio estremo di campanatura, sfoggiava una sovrastruttura dalla forma convenzionale montata su un ampio scafo semi-sommerso a forma di disco ellissoidale dal fondo piatto. Il Livadia, fu definito "un gigantesco esperimento a grandezza naturale" e, nelle intenzioni dei progettisti rappresentava il prototipo per le corazzate di nuova generazione. La costruzione fu supervisionata da William Pearce con la consulenza di Bruno Tideman e Edward James Reed, gli interni sono stati progettati da William Leiper e William De Morgan. La Livadia si rivelò una nave sorprendentemente manovrabile e stabile con una rispettabile velocità massima di 15,7 nodi e la sua efficienza era paragonabile alle navi convenzionali. Le prove di collaudo in acqua hanno sorpreso la maggior parte degli architetti navali, i cui risultati sono stati attribuiti al posizionamento favorevole delle eliche. Il viaggio inaugurale della Livadia ha, tuttavia, rivelato che il suo ampio fondo piatto era altamente soggetto a danneggiarsi per l'effetto delle onde. Trascorse la sua breve carriera in porto e fu usata per gli scopi previsti solo una volta, durante una crociera dei Granduchi Costantino e Michele attraverso il Mar Nero. Alessandro III, non aveva alcun interesse ad utilizzare uno nave con seri problemi di navigazione e nell'agosto 1881 Livadia fu ormeggiata a Nikolaev e poi messa in disarmo. La nave venne spogliata dei lussuosi arredi interni, mentre i suoi motori furono rimossi e riutilizzati sugli incrociatori russi. Lo scafo oramai arrugginito fu usato durante la prima guerra mondiale. La nave fu finalmente dismessa nel 1926. (it)
- «Ливадия» (с 1883 года — «Опыт») — паровая императорская яхта с эллиптическим корпусом. (ru)
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- Die Liwadija (russisch Ливадия) war eine Staatsyacht des Hauses Romanow-Holstein-Gottorp, gebaut in den Jahren 1879–1880. Sie sollte die erste Yacht gleichen Namens, die 1878 vor der Küste der Krim gesunken war, ersetzen. (de)
- «Ливадия» (с 1883 года — «Опыт») — паровая императорская яхта с эллиптическим корпусом. (ru)
- The Livadia was an imperial yacht of the House of Romanov built in 1879–1880 to replace a yacht of the same name that had sunk off the coast of Crimea in 1878. The new Livadia, intended for service on the Black Sea, was a radically novel ship conceived by Vice Admiral Andrey Popov, designed by naval architect Erast Gulyaev and built by John Elder & Co. of Govan on the Clyde. The Livadia continued Popov's line of circular ships although this time Popov sacrificed geometrical perfection for seagoing capabilities. She had a beam of 153 ft (47 m) against overall length of only 259 ft (79 m). An extreme example of tumblehome architecture, she sported a conventionally shaped superstructure mounted on a wide, flat-bottomed, turbot-shaped submerged hull or pontoon. (en)
- Il Livadia era il panfilo reale della famiglia imperiale russa Romanov. Costruito nel 1879-1880 per sostituire il precedente yatch (Livada 1873-1878), affondato al largo delle coste della Crimea, era caratterizzato da una forma singolare a chiglia circolare secondo le concezioni del vice ammiraglio Andrey Popov. (it)
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