About: Sound poetry

An Entity of Type: music genre, from Named Graph: http://dbpedia.org, within Data Space: dbpedia.org

Sound poetry is an artistic form bridging literacy and musical composition, in which the phonetic aspects of human speech are foregrounded instead of more conventional semantic and syntactic values; "verse without words". By definition, sound poetry is intended primarily for performance.

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  • Fonetika poezio estas poezio kunmetita de silaboj kaj sonoj, kiuj ne kuniĝas por krei enhavon aŭ signifon en la konvencia senco. Fonetika poezio estis disvolvita komence de la 20-a jarcento, fare de membroj de la Dada-movado. Hugo Ball, membro de la movado, difinis fonetikan poezion kompare kun abstraktismo en pentrarto: "la sekva paŝo en poezio estis la forigo de la lingvo, same kiel pentrado forigis la objekton, kaj pro similaj kialoj." Forigo de iu ajn signifo de la kanto kreis efikon de kriegado, miskompreno kaj malharmonio. Tiel farante, ĉi tiu poezio esprimis nihilismon kaj socian kritikon de eŭropa kulturo. Kritiko, kiu esprimiĝis ankaŭ donante "primitivan" tonon al la poezio. Konataj fonetikaj kantoj inkluzivas la kanton de Futurist-artisto Filippo Tommaso Marinetti "Zang Tumb Tumb" (1914), la kanto de Bal "Karawane" (Karavano) prezentita ĉe la "Cabaret Walter" en Zuriko kaj la kanto de Kurt Schwitters "Ursonate", de la jaroj 1921 - 1932. Fonetika poezio estis unu el la unuaj fontoj de la kampo de aktorado en la dua duono de la dudeka jarcento. (eo)
  • Lautpoesie (auch akustische oder phonetische Poesie bzw. Dichtung) ist eine Gattung der modernen Lyrik, die auf sprachlichen Sinn ganz oder zu einem erheblichen Teil verzichtet. Analog zur abstrakten Malerei versucht die Lautpoesie, die Sprache nicht in abbildender beziehungsweise inhaltlich-bezeichnender Funktion, sondern rein formal als Lautmaterial anzuwenden. Die Lyrik nähert sich dadurch konsequent – in dem Maße, in dem Semantik verschwindet und der Klang in den Vordergrund tritt – stark der Musik an. (de)
  • La poesía fonética o poesía sonora es una forma de creación poética basada en los recursos sonoros de la lengua. Antes de que se inventara la escritura, la poesía se transmitía mediante la declamación. Las vanguardias modernas redescubrieron que el lenguaje es una corriente sonora que pertenece al oído y prestaron un mayor interés por los significantes, es por ello que se considera a la poesía fonética como un fenómeno del siglo XX, ligado al Futurismo ruso e italiano, y al Dadaísmo y, muy particularmente, a Kurt Schwitters y su movimiento Merz.​ (es)
  • La poésie sonore est une pratique poétique orale utilisant voix, sons, instruments et outils de diffusion acoustique. Le terme a été utilisé la première fois en 1958, dans un texte signé de Jacques Villeglé et François Dufrêne, à propos d'Henri Chopin. Henri Chopin, exposant en 1967 ce qu'est la poésie sonore, a expliqué qu'il est possible de la diviser en deux groupes : ceux qui sont dans la « profération simple de la voix » et ceux qui usent « des ressources du magnétophone ». (fr)
  • Musik Puisi adalah genre seni dalam seni pertunjukan yang merupakan hasil kolaborasi antara penyajian puisi dan musik. Belum ada kesepakatan atau konvensi resmi mengenai definisi musik puisi, meskipun begitu, musik puisi telah cukup lama eksis di dunia sastra dan seni Indonesia. Musik Puisi bisa dibedakan menjadi 3 (tiga) kategori: 1. * Musikalisasi puisi: puisi yang disajikan secara musikal 2. * Lagu puisi: puisi yang dilagukan 3. * Pembacaan puisi dengan iringan musik (in)
  • Sound poetry is an artistic form bridging literacy and musical composition, in which the phonetic aspects of human speech are foregrounded instead of more conventional semantic and syntactic values; "verse without words". By definition, sound poetry is intended primarily for performance. (en)
  • La poesia sonora è una forma di espressione artistica interdisciplinare, dove la vocalità, talora applicata alla scrittura, talora svincolata da essa, svolge un ruolo di primo piano, connettendosi anche con forme espressive visive, gestuali, musicali. La poesia sonora può essere collocata a pieno titolo nel quadro delle ricerche intermediali, ovvero, come teorizzato da Dick Higgins nel 1961, quelle forme espressive nelle quali le diverse discipline artistiche si intrecciano in una struttura unica e inscindibile così come avviene per la poesia visuale. Questo la differenzia dalle opere multimediali, dove differenti linguaggi sovrapposti non sono mai rigidamente insostituibili. Il poeta sonoro, per il quale le tecnologie elettroacustiche ed elettroniche costituiscono un essenziale supporto strumentale, agisce nello spazio acustico e figurale (ora anche in quello virtuale) attuando un progetto poetico articolato e complesso, aperto alle intersezioni linguistiche, alle contaminazioni, alla percezione multisensoriale, alla dimensione articolata della performance. In questo senso si può parlare anche di . Le sperimentazioni fonetiche e l'inventiva declamatoria coltivate in seno alle avanguardie del primo Novecento costituiscono le fondamentali premesse di questa poesia della voce. La qualità sonora del testo viene alla ribalta con i futuristi e si scarica con prepotenza sulle platee attraverso la “declamazione dinamica”, alimentata dall'onomatopea che pervade le “parole in libertà” di Filippo Tommaso Marinetti, i “rumori plastici” di Giacomo Balla, la “poesia pentagrammata” di Francesco Cangiullo, la “verbalizzazione astratta” e l'“onomalingua” di Fortunato Depero. In Russia Velimir Chlebnikov e inclusero nei loro testi successioni sonore inusitate attraverso sovvertimenti sintattici, rivoluzione del lessico, articolazioni fonematiche astratte, armonie sghembe e vibrazioni “transmentali” secondo la sintassi della : una nuova lingua specificamente poetica in cui il suono svolge un ruolo di primo piano. Vladimir Majakovskij contribuisce al clima di quelle ricerche con una sorta di scomposizione cubista della parola che tende ad un'acustica dissonante. Nel campo della creazione fonetica furono fondamentali i contributi dei dadaisti Hugo Ball, Raoul Hausmann e Kurt Schwitters, autore del manifesto della , nel quale dichiara che il materiale della poesia è la lettera e non la parola. Schwitters anticipa, così, per certi aspetti la poesia lettrista, teorizzata nel 1942 da , il quale, proclamata la sua sfiducia verso una parola consumata e inadeguata ai tempi, ne propose il superamento ponendo la lettera alla base della nuova poesia e individuando in essa un valore oggettuale da considerare come unità grafico-fonetica. fu tra i primi ad aderire al movimento; successivamente si uniranno al gruppo , , . Un ruolo significativo per lo sviluppo della tecnica del contrappunto verbo-fonico assumono le esperienze “simultaneiste” di e, in particolare, di , fondatore della (1912), di cui fanno parte, tra gli altri, , e Guillaume Apollinaire. Il è ripreso anche dallo svizzero , figura composita di poeta e musicista, che introduce nel 1953 la , forma compositiva dove l'elemento polifonico si arricchisce di suoni e di rumori. Vengono spesso ricondotte alla sperimentazione fonetico-sonora anche opere che nella tessitura testuale privilegiano il “nonsense”, la glossolalia e le tecniche di collage di tipo ritmico, così come i cosiddetti , dove il testo è subordinato al senso dell'intonazione e allo spessore della qualità vocale, come in Per farla finita col giudizio di Dio di Antonin Artaud. È solo nel 1958 che [Jacques de la Villeglé] introduce sulle pagine della rivista il termine "" riferendosi alle composizioni del poeta francese , note come “”. La poesia sonora, propriamente detta, nasce alla fine degli anni cinquanta dall'incontro delle sperimentazioni fonetiche con le tecnologie magnetofoniche. Utilizzando le tecniche di registrazione su nastro, il poeta può finalmente individuare nuovi spazi espressivi. Con il montaggio audio (che, nell'immediato dopoguerra, il musicista Pierre Schaeffer non aveva potuto mettere in pratica con il magnetofono a filo), si diffondono le tecniche del collage e del décollage in analogia con quanto già avveniva nelle arti visive. Da qui scaturiscono il cut-up di Brion Gysin nel 1959 (idea ripresa poi da William Burroughs) e la vasta gamma delle prove tecniche di tutta una schiera di nuovi poeti, artisti della voce e della parola, del suono e del gesto, primi fra tutti Henri Chopin, che dal 1957 utilizza echi, riverberi e variatori di velocità per il trattamento della materia sonora, e Bernard Heidsieck, che, dal 1959, canalizza i suoi poèmes-partitions nel multipista. "Con le ricerche elettroniche - scrive Henri Chopin - la voce è diventata finalmente concreta". L'aggettivazione appare particolarmente calzante per le opere dei tedeschi e , dell'austriaco , dell'inglese , del fiammingo e del boemo Ladislav Novák. Un particolare trattamento iterativo del testo produce stratificazioni sonore poliritmiche nelle opere degli svedesi , , dei poeti del centro di Stoccolma e dello statunitense . Sono ancora da ricordare per la qualità del loro lavoro i francesi Ilse e Pierre Garnier, autori del “souffle manifeste”, Julien Blaine, gli americani John Giorno, e , il gruppo canadese dei con , , e , lo spagnolo , il russo , l'ungherese , lo svizzero . In Italia sono da citare almeno Adriano Spatola e Giulia Niccolai, al quale si deve Baobab (1979), prima audiorivista di poesia sonora italiana, Maurizio Nannucci che negli sessanta utilizza la voce per le sue sperienze di musica elettronica e nel 1975 pubblica con la Cbs "Poesia Sonora / Antologia internazionale di ricerche fonetiche", Arrigo Lora Totino, inventore della “poesia liquida” e “ginnica”, Mimmo Rotella, autore del “manifesto dell'epistaltismo”, Giovanni Fontana, teorico della “poesia pre-testuale” e della “poesia epigenetica”, , teorico della "polipoesia", e ancora Patrizia Vicinelli, Luigi Pasotelli, , , [[Massimo Mori]], , , Gian Pio Torricelli. (it)
  • Een klankdicht is een gedicht waarbij de betekenis geheel is losgelaten en alleen de klank een rol speelt. Het klankdicht wordt wel als de meest extreme vorm van de atonale poëzie beschouwd. (nl)
  • Ljuddikt, även akustisk eller fonetisk poesi, är en genre inom modern lyrik. Den avstår helt eller till stor del från språklig mening. I likhet med abstrakt konst gör ljuddikten bruk av språket rent formellt som ljudmaterial, utan språkets avbildande eller betydelsebärande funktion. Lyriken närmar sig på så sätt musiken, genom att semantiken träder tillbaka till förmån för klangen. (sv)
  • Poesia fonética é uma forma de composição poética na qual os aspectos fonéticos da linguagem humana são priorizados em relação aos valores semânticos e sintáticos mais convencionais, podendo, inclusive, não usar palavras e tendendo a uma aproximação com a composição musical. É sinônimo ou se confunde com Poesia sonora ou Sonorista, Poesia fônica, Poesia auditiva ou Poesia acústica, podendo fazer parte de uma série de manifestações distintas com características em comum. Pode se apresentar sob a forma de performance, de gravação de áudio ou como uma espécie de partitura, trazendo apenas a sua representação visual. (pt)
  • Фонети́чна пое́зія є формою літературного (чи музичного) твору, в якому фонетичні аспекти людського мовлення (або певні аспекти мовної системи) висуваються на перший план як значущі одиниці. Це своєрідні "вірші без слів". В українській літературі близькими до фонетичної поезії є Іван Іов, Микола Мірошниченко, Назар Гончар, Роман Садловський, Юрій Завадський, Володимир Білик, Василь Трубай, Микола Сорока, Анатолій Мойсієнко, Андрій Антоновський. Одними з зачинателів цього ґатунку поезії в українській літературі були Іван Величковський, Михайль Семенко, Ґео Шкурупій, Микола Вороний, Микола Бажан, Павло Тичина. (uk)
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  • Lautpoesie (auch akustische oder phonetische Poesie bzw. Dichtung) ist eine Gattung der modernen Lyrik, die auf sprachlichen Sinn ganz oder zu einem erheblichen Teil verzichtet. Analog zur abstrakten Malerei versucht die Lautpoesie, die Sprache nicht in abbildender beziehungsweise inhaltlich-bezeichnender Funktion, sondern rein formal als Lautmaterial anzuwenden. Die Lyrik nähert sich dadurch konsequent – in dem Maße, in dem Semantik verschwindet und der Klang in den Vordergrund tritt – stark der Musik an. (de)
  • La poesía fonética o poesía sonora es una forma de creación poética basada en los recursos sonoros de la lengua. Antes de que se inventara la escritura, la poesía se transmitía mediante la declamación. Las vanguardias modernas redescubrieron que el lenguaje es una corriente sonora que pertenece al oído y prestaron un mayor interés por los significantes, es por ello que se considera a la poesía fonética como un fenómeno del siglo XX, ligado al Futurismo ruso e italiano, y al Dadaísmo y, muy particularmente, a Kurt Schwitters y su movimiento Merz.​ (es)
  • La poésie sonore est une pratique poétique orale utilisant voix, sons, instruments et outils de diffusion acoustique. Le terme a été utilisé la première fois en 1958, dans un texte signé de Jacques Villeglé et François Dufrêne, à propos d'Henri Chopin. Henri Chopin, exposant en 1967 ce qu'est la poésie sonore, a expliqué qu'il est possible de la diviser en deux groupes : ceux qui sont dans la « profération simple de la voix » et ceux qui usent « des ressources du magnétophone ». (fr)
  • Musik Puisi adalah genre seni dalam seni pertunjukan yang merupakan hasil kolaborasi antara penyajian puisi dan musik. Belum ada kesepakatan atau konvensi resmi mengenai definisi musik puisi, meskipun begitu, musik puisi telah cukup lama eksis di dunia sastra dan seni Indonesia. Musik Puisi bisa dibedakan menjadi 3 (tiga) kategori: 1. * Musikalisasi puisi: puisi yang disajikan secara musikal 2. * Lagu puisi: puisi yang dilagukan 3. * Pembacaan puisi dengan iringan musik (in)
  • Sound poetry is an artistic form bridging literacy and musical composition, in which the phonetic aspects of human speech are foregrounded instead of more conventional semantic and syntactic values; "verse without words". By definition, sound poetry is intended primarily for performance. (en)
  • Een klankdicht is een gedicht waarbij de betekenis geheel is losgelaten en alleen de klank een rol speelt. Het klankdicht wordt wel als de meest extreme vorm van de atonale poëzie beschouwd. (nl)
  • Ljuddikt, även akustisk eller fonetisk poesi, är en genre inom modern lyrik. Den avstår helt eller till stor del från språklig mening. I likhet med abstrakt konst gör ljuddikten bruk av språket rent formellt som ljudmaterial, utan språkets avbildande eller betydelsebärande funktion. Lyriken närmar sig på så sätt musiken, genom att semantiken träder tillbaka till förmån för klangen. (sv)
  • Poesia fonética é uma forma de composição poética na qual os aspectos fonéticos da linguagem humana são priorizados em relação aos valores semânticos e sintáticos mais convencionais, podendo, inclusive, não usar palavras e tendendo a uma aproximação com a composição musical. É sinônimo ou se confunde com Poesia sonora ou Sonorista, Poesia fônica, Poesia auditiva ou Poesia acústica, podendo fazer parte de uma série de manifestações distintas com características em comum. Pode se apresentar sob a forma de performance, de gravação de áudio ou como uma espécie de partitura, trazendo apenas a sua representação visual. (pt)
  • Fonetika poezio estas poezio kunmetita de silaboj kaj sonoj, kiuj ne kuniĝas por krei enhavon aŭ signifon en la konvencia senco. Fonetika poezio estis disvolvita komence de la 20-a jarcento, fare de membroj de la Dada-movado. Hugo Ball, membro de la movado, difinis fonetikan poezion kompare kun abstraktismo en pentrarto: "la sekva paŝo en poezio estis la forigo de la lingvo, same kiel pentrado forigis la objekton, kaj pro similaj kialoj." Forigo de iu ajn signifo de la kanto kreis efikon de kriegado, miskompreno kaj malharmonio. Tiel farante, ĉi tiu poezio esprimis nihilismon kaj socian kritikon de eŭropa kulturo. Kritiko, kiu esprimiĝis ankaŭ donante "primitivan" tonon al la poezio. (eo)
  • La poesia sonora è una forma di espressione artistica interdisciplinare, dove la vocalità, talora applicata alla scrittura, talora svincolata da essa, svolge un ruolo di primo piano, connettendosi anche con forme espressive visive, gestuali, musicali. Le sperimentazioni fonetiche e l'inventiva declamatoria coltivate in seno alle avanguardie del primo Novecento costituiscono le fondamentali premesse di questa poesia della voce. È solo nel 1958 che [Jacques de la Villeglé] introduce sulle pagine della rivista il termine "" riferendosi alle composizioni del poeta francese , note come “”. (it)
  • Фонети́чна пое́зія є формою літературного (чи музичного) твору, в якому фонетичні аспекти людського мовлення (або певні аспекти мовної системи) висуваються на перший план як значущі одиниці. Це своєрідні "вірші без слів". (uk)
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  • Lautpoesie (de)
  • Fonetika poezio (eo)
  • Poesía fonética (es)
  • Musik puisi (in)
  • Poesia sonora (it)
  • Poésie sonore (fr)
  • Klankdicht (nl)
  • Poesia fonética (pt)
  • Sound poetry (en)
  • Ljuddikt (sv)
  • Фонетична поезія (uk)
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