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| - Die Porta Angelica war ein Tor in der ab 1561 errichteten und 1888 abgetragenen nördlichen Stadtmauer des Borgo, des Siedlungsbereichs zwischen der Vatikanstadt und der Engelsburg in Rom. (de)
- Porta Angélica (em latim: Porta Angelica) era um antigo portão na Muralha Leonina no rione Borgo de Roma, Itália. Ela ficava na esquina da moderna Viale dei Bastioni di Michelangelo, Piazza Risorgimento e Via di Porta Angelica, onde está um brasão do papa Pio IX atualmente. (pt)
- Porta Angelica was a gate of the Leonine Wall in Rome (Italy). it rose close to the corner of the present Viale dei Bastioni di Michelangelo, Piazza Risorgimento and Via di Porta Angelica, where a coat of arms of Pope Pius XI is now visible. The gate, built before 1563 by Pope Pius IV with an elegant and simple bossage, was the main access route for the pilgrims arriving to Rome through Via Cassia or via Flaminia. (en)
- La Porta Angelica era una porta che si apriva nelle mura Leonine di Roma. Si trovava circa all'angolo tra l'attuale viale dei Bastioni di Michelangelo, Piazza Risorgimento e via di Porta Angelica, dove ora è visibile uno stemma di papa Pio XI. Realizzata prima del 1563 da papa Pio IV in un elegante e semplice bugnato, era utilizzata come via preferenziale per i pellegrini che giungevano in città dalla via Cassia o dalla via Flaminia. (it)
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| - Die Porta Angelica war ein Tor in der ab 1561 errichteten und 1888 abgetragenen nördlichen Stadtmauer des Borgo, des Siedlungsbereichs zwischen der Vatikanstadt und der Engelsburg in Rom. (de)
- Porta Angelica was a gate of the Leonine Wall in Rome (Italy). it rose close to the corner of the present Viale dei Bastioni di Michelangelo, Piazza Risorgimento and Via di Porta Angelica, where a coat of arms of Pope Pius XI is now visible. The gate, built before 1563 by Pope Pius IV with an elegant and simple bossage, was the main access route for the pilgrims arriving to Rome through Via Cassia or via Flaminia. The name Angelica (Italian for "Angelic") originates from the Christian name of the Pope who built it, Giovanni Angelo Medici, who wanted to convey the memory of his own works, not just through the inscriptions, but also in the denominations of the monuments he realized (also Porta Pia is dedicated to him). Some remains of the gate are still visible enchased in the wall along Viale dei Bastioni di Michelangelo: they are a linear inscription “ANGELIS SVIS MANDAVIT DE TE VT CVSTODIANT TE IN OMNIBVS VIIS TVIS” (“He sent his angels to you so that they watch over you along all your ways”), the coat of arms of Pius IV (from which the balls have been removed) and two statues of cross-bearing angels, formerly placed on the sides of the gate. According to some testimonies, the gate also bore the following writing, alike the one on Porta Castello: “QUI VULT SALVAM REMP. NOS SEQUATUR” (“Who wants the Republic to be save, follow us"), an incitement coming from the two angels on the sides of both gates. According to a custom in force at least since the 5th century, the gate was farmed out to private citizens, together with the annexed guard-house. In 1673 the management of the gate (including the collection of the toll as well) was entrusted to the noble Roman family Carpegna and, in 1750, to Lambertini. Since both families were relatives of the ruling pontiffs, probably the city traffic through that passage was rather intense, so as to ensure an adequate income. At the beginning of the 18th century, some iron cages were added to the attic of the gate: their purpose was to contain the heads of executed men, according to a centuries-old practice to publicly exhibit the condemned people. The first head, that was caged in Porta Angelica on July 4, 1703, belonged to a certain Mattia Troiani, a servant of a Monsignor of the Curia who was killed by him. Here took place, on April 30, 1849, the first attack against the Roman Republic launched by the French troops led by General Charles Oudinot and fought against by the defenders on the orders of Giuseppe Garibaldi. The gate was demolished in 1888, together with the whole stretch of wall that linked it to Castel Sant'Angelo, as part of the urban works intended to make the Rione Borgo more modern and usable. (en)
- La Porta Angelica era una porta che si apriva nelle mura Leonine di Roma. Si trovava circa all'angolo tra l'attuale viale dei Bastioni di Michelangelo, Piazza Risorgimento e via di Porta Angelica, dove ora è visibile uno stemma di papa Pio XI. Realizzata prima del 1563 da papa Pio IV in un elegante e semplice bugnato, era utilizzata come via preferenziale per i pellegrini che giungevano in città dalla via Cassia o dalla via Flaminia. La denominazione di Angelica deriva dal nome di battesimo del papa che la realizzò, Giovanni Angelo Medici, il quale volle lasciare ulteriori memorie delle sue opere, non solo nelle iscrizioni, ma anche nelle denominazioni dei monumenti che realizzò (a lui è infatti intitolata, ad esempio, porta Pia). Alcuni resti della porta sono visibili incastonati nel muro dietro l'angolo, su viale dei Bastioni di Michelangelo: si tratta di un'iscrizione lineare “ANGELIS SVIS MANDAVIT DE TE VT CVSTODIANT TE IN OMNIBVS VIIS TVIS” (“Egli ti ha inviato i suoi angeli affinché ti custodiscano in tutte le tue vie”), lo stemma di Pio IV (dal quale sono state asportate le palle) e le due statue degli angeli crociferi che erano poste ai lati dell'apertura. Risulta dalle testimonianze che la porta recava anche la scritta, visibile uguale anche su porta Castello, “QUI VULT SALVAM REMP. NOS SEQUATUR”, “Chi vuole salva la Repubblica, ci segua”, esortazione che proveniva dai due angeli posti ai lati di entrambe le porte. Seguendo un'usanza già in vigore almeno dal V secolo, la porta venne concessa in appalto a privati, unitamente all'annesso corpo di guardia. Nel 1673 è attestata la concessione in appalto (che prevedeva anche la relativa riscossione del pedaggio per il transito), alla nobile famiglia romana dei Carpegna e, nel 1750, ai Lambertini. Trattandosi in entrambi i casi di parenti dei pontefici regnanti, era molto probabile che il traffico cittadino per quel passaggio fosse abbastanza intenso, per poter assicurare un congruo guadagno. All'inizio del XVIII secolo sull'attico della porta vennero aggiunte delle gabbiette in ferro, destinate a contenere, in mostra, teste di giustiziati, secondo una prassi consolidata da secoli che voleva che i condannati a morte fossero esposti al pubblico. La prima testa ingabbiata in porta Angelica, il 4 luglio 1703, apparteneva a un tal Mattia Troiani, servitore di un monsignore della Curia da lui ucciso. Qui ebbe luogo il 30 aprile 1849 il primo attacco alla Repubblica Romana da parte delle truppe francesi al comando del generale Nicolas Charles Victor Oudinot respinto dai difensori al comando di Giuseppe Garibaldi. La porta fu abbattuta nel 1888 insieme con tutto il tratto di mura che da qui raggiungeva Castel Sant'Angelo, nell'ambito dei lavori di urbanistica che dovevano rendere più moderno e fruibile il quartiere di Borgo. (it)
- Porta Angélica (em latim: Porta Angelica) era um antigo portão na Muralha Leonina no rione Borgo de Roma, Itália. Ela ficava na esquina da moderna Viale dei Bastioni di Michelangelo, Piazza Risorgimento e Via di Porta Angelica, onde está um brasão do papa Pio IX atualmente. (pt)
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