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- The Baháʼí Faith in Italy dates from 1899 - the earliest known date for Baháʼís in Italy. Baháʼí sources currently claim about 3,000 adherents in Italy in over 300 locations. The Association of Religion Data Archives (relying mostly on projections from the World Christian Encyclopedia) estimated some 5000 Baháʼís in Italy in 2005. ʻAbdu'l-Bahá, head of the religion from 1892 to 1921, wrote two letters to Italian Baháʼís and mentioned Italy a few times addressing issues of war and peace as well. Though several people joined the religion before World War II by the end there may have been just one Baháʼí in the country. Soon a wave of pioneers was coordinated with the first Baháʼís to arrive were Angeline and Ugo Giachery. By Ridván 1948 the first Baháʼí Local Spiritual Assembly of Rome was elected. There were six communities across Italy and Switzerland when a regional national assembly was formed in 1953. The Italian Baháʼís elected their own National Spiritual Assembly in 1962. A survey of the community in 1963 showed 14 assemblies and 18 smaller communities. Major conferences held in Italy include the Palermo Conference of 1968 to commemorate from the movement of Baháʼu'lláh, the founder of the religion, from Gallipoli to the prison in Acre and the 2009 regional conference for southern Europe in Padua about the progress of the religion. (en)
- I bahá’í in Italia, ossia i seguaci della Fede bahá’í fondata da Bahá'u'lláh, sono circa 3.000, distribuiti in oltre 500 località del territorio nazionale. La storia della Fede bahá'í in Italia ha origine agli inizi del ’900 quando dei Credenti bahá'í americani vi si fermavano nel loro viaggio verso la Terra Santa dove si recavano per visitare ‘Abdu’l-Bahá. Nel corso degli anni si sono formate le prime comunità, che gradualmente si sono radicate sul territorio, dando origine a una struttura organizzata stabile. La prima Assemblea Spirituale Locale si formò a Roma il 21 Aprile 1948. Nel Maggio del 1953 si formò l'Assemblea Italo-Svizzera [2] Nel 1962 nasce la prima Assemblea spirituale Nazionale dei bahà'i d'Italia con sede a Roma.[3] Nel 1966, il Decreto Presidenziale 1106/1966 riconobbe giuridicamente l’Assemblea Spirituale Nazionale, con sede in Roma a via Stoppani 10, come ente morale. Il 7 agosto 2019, un nuovo Decreto Presidenziale confermò lo statuto dell'Assemblea Spirituale Nazionale dei bahá’í d'Italia, come Confessione religiosa. Nel 1969 fu fondata la Casa Editrice Bahá’í che traduce e pubblica i testi sacri bahá’í e produce testi di commento sulla Fede, scritti da autori italiani bahá’í, come ad esempio i Saggi sulla Fede Bahá’í di Alessandro Bausani. (it)
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- The Baháʼí Faith in Italy dates from 1899 - the earliest known date for Baháʼís in Italy. Baháʼí sources currently claim about 3,000 adherents in Italy in over 300 locations. The Association of Religion Data Archives (relying mostly on projections from the World Christian Encyclopedia) estimated some 5000 Baháʼís in Italy in 2005. (en)
- I bahá’í in Italia, ossia i seguaci della Fede bahá’í fondata da Bahá'u'lláh, sono circa 3.000, distribuiti in oltre 500 località del territorio nazionale. La storia della Fede bahá'í in Italia ha origine agli inizi del ’900 quando dei Credenti bahá'í americani vi si fermavano nel loro viaggio verso la Terra Santa dove si recavano per visitare ‘Abdu’l-Bahá. Nel corso degli anni si sono formate le prime comunità, che gradualmente si sono radicate sul territorio, dando origine a una struttura organizzata stabile. La prima Assemblea Spirituale Locale si formò a Roma il 21 Aprile 1948. Nel Maggio del 1953 si formò l'Assemblea Italo-Svizzera [2] Nel 1962 nasce la prima Assemblea spirituale Nazionale dei bahà'i d'Italia con sede a Roma.[3] (it)
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