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| - Marc'Aurelio was an Italian satirical magazine, published between 1931 and 1958, and briefly resurrected in 1973. (en)
- Marc'Aurelio est un journal satirique italien fondé à Rome le 14 mars 1931 par Oberdan Cotone et Vito De Bellis, et arrêté en 1958, avec une brève réapparition en 1973. Marc'Aurelio, illustré, sort deux fois par semaine ; concentrée sur l'humour, la revue n'ose pas s'en prendre au fascisme alors au pouvoir. (fr)
- Marc'Aurelio fu una pubblicazione periodica satirica italiana fondata a Roma nel 1931 da e Vito De Bellis che raccolsero i fuoriusciti delle più importanti testate umoristiche che avevano caratterizzato i primi decenni del Novecento. Usciva due volte alla settimana: il mercoledì e il sabato. La rivista era più orientata all'umorismo fine a se stesso che alla satira anti governativa. (it)
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| - Marc'Aurelio was an Italian satirical magazine, published between 1931 and 1958, and briefly resurrected in 1973. (en)
- Marc'Aurelio est un journal satirique italien fondé à Rome le 14 mars 1931 par Oberdan Cotone et Vito De Bellis, et arrêté en 1958, avec une brève réapparition en 1973. Marc'Aurelio, illustré, sort deux fois par semaine ; concentrée sur l'humour, la revue n'ose pas s'en prendre au fascisme alors au pouvoir. (fr)
- Marc'Aurelio fu una pubblicazione periodica satirica italiana fondata a Roma nel 1931 da e Vito De Bellis che raccolsero i fuoriusciti delle più importanti testate umoristiche che avevano caratterizzato i primi decenni del Novecento. Usciva due volte alla settimana: il mercoledì e il sabato. La rivista era più orientata all'umorismo fine a se stesso che alla satira anti governativa. Vi collaborarono le noti autori dell'epoca: Gabriele Galantara, Furio Scarpelli, Agenore Incrocci, in arte «Age», «Attalo» (pseudonimo di Gioacchino Colizzi), «Steno» (pseudonimo di Stefano Vanzina), Vittorio Metz, Marcello Marchesi, Giovanni Mosca, Mameli Barbara, Cesare Zavattini, Mario Bava, , Simeoni, Vargas, Luigi Bompard, ("Nando"), , Daniele Fontana, Nino Camus, Mario Camerini, Vincenzo Campanile (Rovi), Alberto Cavaliere, Augusto Camerini, Tullio Gramantieri il futuro cineasta Ettore Scola, e il diciottenne Federico Fellini, che esordì sul bisettimanale come disegnatore satirico, ideatore di numerose rubriche, vignette, e delle celebri «Storielle di Federico» in più sequenze illustrate. (it)
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