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| - The Deligrad Event (Serbian: Делиградски догађај) was an attempt to elevate the Principality of Serbia to a kingdom during the Serbian-Turkish Wars (1876–1878). When the Great Powers agreed on ten days of ceasefire (3–13 September 1876), Imperial Russian Army general and Commander of the Armed forces of the Principality of Serbia Mikhail Chernyayev, who opposed peace with the Ottomans, went on 4 September to General Kosta Protić and asked him to declare the proclamation of a kingdom to the Army. The Army immediately swore Oath to "King Milan". The Great Powers opposed, and Prince Milan informed Chernyaev that he could not accept the declaration; Chernyaev replied that he was to leave with all Russian military if it was not accepted. Chernyaev assured that the recognition by the Great Power (en)
- L'evento di Deligrad (in serbo: Делиградски догађај?) fu un tentativo di elevare il Principato di Serbia a regno durante le guerre serbo-turche (1876-1878). Quando le Grandi Potenze si accordarono per dieci giorni di tregua (3-13 settembre 1876), il generale dell'esercito imperiale russo e comandante delle forze armate del Principato di Serbia Mikhail Chernyayev, che si opponeva alla pace con gli ottomani, il 4 settembre andò dal generale e gli chiese di dichiarare all'esercito la proclamazione di un regno. L'esercito prestò immediatamente giuramento al "re Miloš". Le Grandi Potenze si opposero, e il principe Miloš informò Chernyaev che non poteva accettare la dichiarazione; Chernyaev rispose che sarebbe partito con tutti i militari russi se non fosse stata accettata. Chernyaev assicurò c (it)
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| - The Deligrad Event (Serbian: Делиградски догађај) was an attempt to elevate the Principality of Serbia to a kingdom during the Serbian-Turkish Wars (1876–1878). When the Great Powers agreed on ten days of ceasefire (3–13 September 1876), Imperial Russian Army general and Commander of the Armed forces of the Principality of Serbia Mikhail Chernyayev, who opposed peace with the Ottomans, went on 4 September to General Kosta Protić and asked him to declare the proclamation of a kingdom to the Army. The Army immediately swore Oath to "King Milan". The Great Powers opposed, and Prince Milan informed Chernyaev that he could not accept the declaration; Chernyaev replied that he was to leave with all Russian military if it was not accepted. Chernyaev assured that the recognition by the Great Powers was unnecessary, that the proclamation of kingdom raises the morale of the army and Serbian people, because "a kingdom means independence". It was compensation for the victims and the main profit of the war, which in his view, should continue after the truce for two months. He claimed that during that time, Russia would provide greater assistance to Serbia than even necessary. Prince Milan, pressured by the Great Powers, stated that he would not accept the proclamation. Chernyaev gave up on his threats, however, in order to save his reputation, the Prince's decision was not informed to the Morava–Timok Army. On 16 September a Serbian offensive began and failed, after which Chernyaev left Serbia and the Great Powers took on the initiative in Constantinople to suspend the war. (en)
- L'evento di Deligrad (in serbo: Делиградски догађај?) fu un tentativo di elevare il Principato di Serbia a regno durante le guerre serbo-turche (1876-1878). Quando le Grandi Potenze si accordarono per dieci giorni di tregua (3-13 settembre 1876), il generale dell'esercito imperiale russo e comandante delle forze armate del Principato di Serbia Mikhail Chernyayev, che si opponeva alla pace con gli ottomani, il 4 settembre andò dal generale e gli chiese di dichiarare all'esercito la proclamazione di un regno. L'esercito prestò immediatamente giuramento al "re Miloš". Le Grandi Potenze si opposero, e il principe Miloš informò Chernyaev che non poteva accettare la dichiarazione; Chernyaev rispose che sarebbe partito con tutti i militari russi se non fosse stata accettata. Chernyaev assicurò che il riconoscimento da parte delle Grandi Potenze non era necessario, che la proclamazione del regno solleva il morale dell'esercito e del popolo serbo, perché "un regno significa indipendenza". Era un risarcimento per le vittime e il principale profitto della guerra, che, secondo lui, doveva continuare dopo la tregua per due mesi. Sosteneva che durante questo periodo, la Russia avrebbe fornito alla Serbia un'assistenza maggiore di quella necessaria. Il principe Miloš, sotto la pressione delle Grandi Potenze, dichiarò che non avrebbe accettato il proclama. Chernyaev rinunciò alle sue minacce, tuttavia, per salvare la sua reputazione, della decisione del principe non fu informata l'armata Morava-Timok. Il 16 settembre iniziò un'offensiva serba che fallì, dopo di che Chernyaev lasciò la Serbia e le Grandi Potenze presero l'iniziativa a Costantinopoli per sospendere la guerra. (it)
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