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| - Das Memoriale della Shoah ist eine Gedenkstätte für die jüdischen Opfer des Nationalsozialismus in Mailand und befindet sich im Bahnhof Milano Centrale. (de)
- The Memoriale della Shoah is a Holocaust memorial at the Milano Centrale railway station commemorating the Jewish prisoners deported from there during the Holocaust in Italy. Jewish prisoners from the San Vittore Prison, Milan, were taken from there to a secret underground platform, Platform 21 (Italian: Binario 21), to be loaded on freight cars and taken on Holocaust trains to extermination camps, either directly or via other transit camps. Twenty trains and up to 1,200 Jewish prisoners left Milan in this fashion to be murdered, predominantly at Auschwitz. (en)
- Il Memoriale della Shoah è un'area museale di Milano dedicata al ricordo delle vittime dell'Olocausto in Italia. È ubicata sotto la stazione Centrale, a piano strada, di fronte al palazzo delle ex Regie Poste, ed è stata ideata con lo scopo di « [...] realizzare un luogo di memoria e un luogo di dialogo e incontro tra religioni, etnie e culture diverse...» che si estende su una superficie di 7.060 m², per la maggior parte al piano terreno. (it)
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| - Das Memoriale della Shoah ist eine Gedenkstätte für die jüdischen Opfer des Nationalsozialismus in Mailand und befindet sich im Bahnhof Milano Centrale. (de)
- The Memoriale della Shoah is a Holocaust memorial at the Milano Centrale railway station commemorating the Jewish prisoners deported from there during the Holocaust in Italy. Jewish prisoners from the San Vittore Prison, Milan, were taken from there to a secret underground platform, Platform 21 (Italian: Binario 21), to be loaded on freight cars and taken on Holocaust trains to extermination camps, either directly or via other transit camps. Twenty trains and up to 1,200 Jewish prisoners left Milan in this fashion to be murdered, predominantly at Auschwitz. (en)
- Il Memoriale della Shoah è un'area museale di Milano dedicata al ricordo delle vittime dell'Olocausto in Italia. È ubicata sotto la stazione Centrale, a piano strada, di fronte al palazzo delle ex Regie Poste, ed è stata ideata con lo scopo di « [...] realizzare un luogo di memoria e un luogo di dialogo e incontro tra religioni, etnie e culture diverse...» che si estende su una superficie di 7.060 m², per la maggior parte al piano terreno. Dal cosiddetto "binario 21", al quale in precedenza erano caricati e scaricati solo i treni postali, centinaia di ebrei, partigiani e deportati politici venivano caricati su vagoni bestiame diretti ai campi di Auschwitz–Birkenau, Mauthausen, Bergen-Belsen, Ravensbrück, Flossenbürg, Fossoli e Bolzano. Si conosce il numero dei convogli RSHA partiti dal Binario 21, che furono 20 (12 di soli ebrei, 5 di politici e 3 di misti); si hanno invece solo dati frammentati circa i deportati, ad esempio è certo che in un convoglio partito nel gennaio 1944 si trovavano 605 passeggeri, dei quali si conosce anche la sorte. Il memoriale, promosso dalla Fondazione Memoriale della Shoah, presieduta da Ferruccio de Bortoli, è stato inaugurato il 27 gennaio 2013. la carica di presidente è poi passata nel marzo 2018 ad uno dei principali promotori dell'istituzione del memoriale, di cui era vicepresidente fin dalla fondazione, Roberto Jarach, figlio di Guido Jarach e nipote di Federico Jarach, note figure della imprenditoria industriale italiana e della comunità ebraica milanese, tra i fondatori di Assolombarda e della Federazione delle industrie metallurgiche (l’attuale Federmeccanica). A causa delle leggi razziali la famiglia fu costretta a cedere la sua azienda, le Rubinetterie Riunite, all’Edison, di cui non rientrò più in possesso neanche alla fine della guerra. La famiglia, scampata all'eccidio nazista di Meina si rifugiò in Svizzera dove, nel 1944, nacque Roberto. (it)
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