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| - 多米尼加共产党（西班牙语：Partido Comunista Dominicano）是多米尼加的一个已不存在的共产主义政党。该党成立于1944年，原称多米尼加革命民主党，1946年改称多米尼加人民社会党，1965年改用现名。该党成立后积极进行反对特鲁希略独裁统治的斗争，长期处于非法状态。1961年特鲁希略政权倒台后，一些流亡的领导人回国重新开展活动，处于半合法状态。1963年10月军事政变后，该党再次转入地下。1965年，该党参加爱国军人卡马尼奥领导的起义和反对美国干涉的武装斗争。1977年10月，该党获得合法地位。1996年，该党与、、合并为新政党。该党党报是《共产党人之声》。 (zh)
- The Dominican Communist Party (Spanish: Partido Comunista Dominicano) was a political party in the Dominican Republic. The party was founded in 1944 under the name Dominican Revolutionary Democratic Party. The party worked under the name Dominican Popular Socialist Party from 1946 to 1965. In August 1965 the name was again changed, to Dominican Communist Party. In 1975 Orlando Martinez Howley, the journalist, PCD member and prominent critic of the Balaguer regime, was murdered. In 1996, the PCD ceased to exist and merged with the (FR 21), the (FRLP) and the (ML-12) to form a new party, . (en)
- Il Partito Comunista Dominicano in (spagnolo: Partido Comunista Dominicano) è stato un Partito politico comunista nella Repubblica Dominicana. Il partito è stato fondato nel 1944 con la denominazione di Partito Rivoluzionario Democratico Dominicano. Il partito è stato conosciuto dal 1946 al 1965 come Partito Popolare Socialista Dominicano. Nel 1965 il partito ha cambiato definitivamente denominazione nell'attuale Partito Comunista Dominicano. nel 1975 il giornalista membro del partito comunista e strenuo oppositore del governo di Balaguer, è stato assassinato. (it)
- Доминиканская коммунистическая партия (исп. Partido Comunista Dominicano) — коммунистическая политическая партия Доминиканской Республики. Печатный орган партии — газета «El Popular» («Популар»). Основана в 1944 на базе марксистских кружков под названием Доминиканская революционно-демократическая партия. С 1946 по 1965 называлась Доминиканская народно-социалистическая партия. В августе 1965 года партия приняла нынешнее название. (ru)
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| - The Dominican Communist Party (Spanish: Partido Comunista Dominicano) was a political party in the Dominican Republic. The party was founded in 1944 under the name Dominican Revolutionary Democratic Party. The party worked under the name Dominican Popular Socialist Party from 1946 to 1965. In August 1965 the name was again changed, to Dominican Communist Party. The party worked in illegality during extended periods. It was banned in 1947 was outlawed, and was subjected to brutal repression which resulted in the loss of several prominent figures. The killed party cadres included one of the founders of the party, Freddy Valdez. In June 1955, the party held a conference, which took the nature of the party congress. The congress adopted the party constitution, party programme and an elected leadership. In June 1959 the party took part in an armed uprising against the dictatorship of Rafael Trujillo. In June 1960 a party conference was organized, which discussed the situation in the country and identified the challenges the party to strengthen the struggle against government. The conference expressed strong support for the Cuban revolution. After the fall of Trujillo in May 1961 the party intensified its activities. In September 1962 the party Central Committee adopted a document titled "On the political situation, ways and objectives of the revolution", which stressed that the strategic goal of the party was national liberation, anti-imperialist and anti-feudal revolution. During the presidency of Juan Bosch, the party strengthened its political influence and took part in the establishment of trade unions, whose leadership has now included a sizeable number of communists. After the military coup in September 1963 the party was once again outlawed and forced underground. In March 1965 the party had put forward the slogan of restoring constitutional order and establish democratic order, a move that gained support from other oppositional forces. The party took active part in the armed struggle against the military junta and U.S. forces. The August 1965 plenum of the Central Committee of the party called on progressive forces in the country to strengthen unity and continue the fight for democratic rights of the people and for the expulsion of foreign troops from the Dominican Republic. The Plenum also decided to rename the party. PCD opposed Joaquín Balaguer government, which came to power in July 1966. The party participated in the Moscow meetings of representatives of communist and workers parties in 1957, 1960, and signed the documents adopted by these conferences by 1965. The party also participated in the international meeting of communist and workers parties held in 1969. PCD was built on the principle of democratic centralism. It published a party organ, El Popular. In 1975 Orlando Martinez Howley, the journalist, PCD member and prominent critic of the Balaguer regime, was murdered. In 1996, the PCD ceased to exist and merged with the (FR 21), the (FRLP) and the (ML-12) to form a new party, . (en)
- Il Partito Comunista Dominicano in (spagnolo: Partido Comunista Dominicano) è stato un Partito politico comunista nella Repubblica Dominicana. Il partito è stato fondato nel 1944 con la denominazione di Partito Rivoluzionario Democratico Dominicano. Il partito è stato conosciuto dal 1946 al 1965 come Partito Popolare Socialista Dominicano. Nel 1965 il partito ha cambiato definitivamente denominazione nell'attuale Partito Comunista Dominicano. Il partito ha operato nell'illegalità per diversi lunghi periodi. È stato dichiarato fuorilegge nel 1947, ed è stato oggetto di una brutale repressione con il risultato della perdita di molte importanti figure. Tra le vittime vi era anche uno dei fondatori del partito F. Valdez. Nel giugno del 1955 ha tenuto una conferenza, che delineato la natura dei congressi di partito. Il congresso ha adottato la costituzione del partito, il programma di partito e ha eletto una leadership. Nel giugno del 1959 il partito ha intrapreso una rivolta armata contro la dittatura di Rafael Trujillo. Nel giugno del 1960 è stata indetta una nuova conferenza di partito, che analizzato la situazione nel paese e ha identificato le sfide del partito per rafforzare la lotta contro la dittatura. La conferenza ha anche espresso un forte supporto verso la Rivoluzione cubana. dopo la fine del regime di Trujillo nel maggio del 1961 il partito ha intensificato le sue attività. Nel settembre del 1962 il comitato centrale del partito ha adottato un documento intitolato "sulla situazione politica, strade e obbiettivi della rivoluzione", in cui si affermava che gli obbiettivi del partito erano la liberazione nazionale e la rivoluzione anti-feudale e anti-imperialista. Durante la presidenza di Juan Bosch, il partito ha rafforzato la sua influenza politica e ha preso parte nell'istituzione dei sindacati, di cui molti comunisti facevano parte. dopo il golpe militare del 1963 il partito è stato nuovamente reso illegale e forzato a operare nella clandestinità. Nel marzo del 1965 il partito ha fatto suo il motto della ricostituzione dell'ordine democratico, una mossa che ha ricevuto il supporto di altre forze di opposizione. Il partito ha preso attivamente parte alla lotta armata contro la giunta militare e le forze d'occupazione statunitensi nella Repubblica Dominicana. Nel 1965 il plènum del comitato centrale del partito ha chiamato le forze progressiste nel paese a rafforzare l'unità e ha continuare la lotta per i diritti democratici del popolo e l'espulsione delle truppe straniere dalla Repubblica Dominicana.Il plènum ha deciso la ridenominazione del partito. Il partito si è opposto al governo di Joaquín Balaguer, arrivato al potere nel 1966. Il partito ha partecipato alla riunione dei partiti comunisti e operai a Mosca nel 1957, e nel 1960 ha firmato i documenti adottati da tale conferenza. Il partito ha anche partecipato all'incontro internazionale dei partiti comunisti e operai nel 1969. Il PCD era stato costituito sul principio del Centralismo democratico. Il partito pubblicava un giornale "El Popular". nel 1975 il giornalista membro del partito comunista e strenuo oppositore del governo di Balaguer, è stato assassinato. nel 1996 il PCD si è fuso con la (FR 21), la (FRLP) e il (ML-12) per formare un nuovo partito "". (it)
- Доминиканская коммунистическая партия (исп. Partido Comunista Dominicano) — коммунистическая политическая партия Доминиканской Республики. Печатный орган партии — газета «El Popular» («Популар»). Основана в 1944 на базе марксистских кружков под названием Доминиканская революционно-демократическая партия. С 1946 по 1965 называлась Доминиканская народно-социалистическая партия. В августе 1965 года партия приняла нынешнее название. В 1947 году была объявлена вне закона и подвергнута антикоммунистическим репрессиям (среди убитых в тюрьмах коммунистов был один из основателей партии, Фреди Вальдес). Принятие устава и решения о выработке программы, а также Секретариата ЦК партии, было осуществлено в июне 1955 года на конференции ДНСП, имевшей характер съезда. В июне 1959 году компартия приняла участие в вооружённом выступлении против диктатора Рафаэля Трухильо. После убийства последнего в 1961 году и прихода к власти левого политика Хуана Боша в феврале 1963 года перешла на полулегальное положение и участвовала в создании демократических профсоюзов. Однако уже в сентябре 1963 года Бош был свергнут правым военным переворотом, и 9 октября 1963 года ДНСП была вновь официально запрещена. В марте 1965 года партия выдвинула лозунг восстановления демократического строя на основе конституции 1963 года — вскоре началась гражданская война, в которой коммунисты выступали на стороне конституционалистов вокруг Доминиканской революционной партии Хуана Боша против правительственных сил и армии США. Партия была официально легализирована в ноябре 1977 года, в следующем году впервые приняла участие в парламентских и президентских выборах, а в марте 1979 года провела первый легальный съезд с момента учреждения партии. В 1996 году ДКП объединилась с Революционной силой 21 июля (FR 21), Революционной и Народно-освободительной группой (FRLP) и Освободительным движением 12 января (ML-12) для формирования новой партии «Сила революции». (ru)
- 多米尼加共产党（西班牙语：Partido Comunista Dominicano）是多米尼加的一个已不存在的共产主义政党。该党成立于1944年，原称多米尼加革命民主党，1946年改称多米尼加人民社会党，1965年改用现名。该党成立后积极进行反对特鲁希略独裁统治的斗争，长期处于非法状态。1961年特鲁希略政权倒台后，一些流亡的领导人回国重新开展活动，处于半合法状态。1963年10月军事政变后，该党再次转入地下。1965年，该党参加爱国军人卡马尼奥领导的起义和反对美国干涉的武装斗争。1977年10月，该党获得合法地位。1996年，该党与、、合并为新政党。该党党报是《共产党人之声》。 (zh)
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