In thermodynamics, an apparent molar property of a solution component in a mixture or solution is a quantity defined with the purpose of isolating the contribution of each component to the non-ideality of the mixture. It shows the change in the corresponding solution property (for example, volume) per mole of that component added, when all of that component is added to the solution. It is described as apparent because it appears to represent the molar property of that component in solution, provided that the properties of the other solution components are assumed to remain constant during the addition. However this assumption is often not justified, since the values of apparent molar properties of a component may be quite different from its molar properties in the pure state.
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| - Exzessvolumen (de)
- Apparent molar property (en)
- Grandezza apparente molare (it)
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| - Das Exzessvolumen VE ist die Differenz zwischen dem realen Volumen eines Gemisches chemischer Stoffe und dem idealen Volumen, das der Summe der Volumina der Komponenten vor dem Mischen (Reinstoffvolumina) entspricht: Ist das Volumen des realen Gemisches größer als das des idealen, ist das Exzessvolumen positiv (Volumendilatation), im umgekehrten Fall negativ (Volumenkontraktion). Als Differenz zwischen realem und idealem Verhalten einer Mischung ist das Exzessvolumen eine Exzessgröße. (de)
- In thermodynamics, an apparent molar property of a solution component in a mixture or solution is a quantity defined with the purpose of isolating the contribution of each component to the non-ideality of the mixture. It shows the change in the corresponding solution property (for example, volume) per mole of that component added, when all of that component is added to the solution. It is described as apparent because it appears to represent the molar property of that component in solution, provided that the properties of the other solution components are assumed to remain constant during the addition. However this assumption is often not justified, since the values of apparent molar properties of a component may be quite different from its molar properties in the pure state. (en)
- Una grandezza apparente molare o proprietà molare apparente di un componente in un miscuglio o soluzione è una quantità definita con lo scopo di isolare il contributo di ciascun componente alla non idealità della miscela. Evidenzia il cambio di una proprietà (per esempio il volume) di una soluzione formata da n componenti quando viene variato il numero di moli del componente i-esimo (i varia tra 1 ed n) selezionato, mantenendo invariati il numero di moli dei restanti (n-1) componenti presenti. Viene detta apparente perché rappresenta la proprietà molare della componente selezionata in soluzione, nell'ipotesi che le proprietà delle altre componenti rimangano costanti. Tuttavia questa ipotesi spesso non è giustificata, poiché i valori delle proprietà molari apparenti di un componente possono (it)
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| - Das Exzessvolumen VE ist die Differenz zwischen dem realen Volumen eines Gemisches chemischer Stoffe und dem idealen Volumen, das der Summe der Volumina der Komponenten vor dem Mischen (Reinstoffvolumina) entspricht: Ist das Volumen des realen Gemisches größer als das des idealen, ist das Exzessvolumen positiv (Volumendilatation), im umgekehrten Fall negativ (Volumenkontraktion). Als Differenz zwischen realem und idealem Verhalten einer Mischung ist das Exzessvolumen eine Exzessgröße. (de)
- In thermodynamics, an apparent molar property of a solution component in a mixture or solution is a quantity defined with the purpose of isolating the contribution of each component to the non-ideality of the mixture. It shows the change in the corresponding solution property (for example, volume) per mole of that component added, when all of that component is added to the solution. It is described as apparent because it appears to represent the molar property of that component in solution, provided that the properties of the other solution components are assumed to remain constant during the addition. However this assumption is often not justified, since the values of apparent molar properties of a component may be quite different from its molar properties in the pure state. For instance, the volume of a solution containing two components identified as solvent and solute is given by where is the volume of the pure solvent before adding the solute and its molar volume (at the same temperature and pressure as the solution), is the number of moles of solvent, is the apparent molar volume of the solute, and is the number of moles of the solute in the solution. By dividing this relation to the molar amount of one component a relation between the apparent molar property of a component and the mixing ratio of components can be obtained. This equation serves as the definition of . The first term is equal to the volume of the same quantity of solvent with no solute, and the second term is the change of volume on addition of the solute. may then be considered as the molar volume of the solute if it is assumed that the molar volume of the solvent is unchanged by the addition of solute. However this assumption must often be considered unrealistic as shown in the examples below, so that is described only as an apparent value. An apparent molar quantity can be similarly defined for the component identified as solvent . Some authors have reported apparent molar volumes of both (liquid) components of the same solution. This procedure can be extended to ternary and multicomponent mixtures. Apparent quantities can also be expressed using mass instead of number of moles. This expression produces apparent specific quantities, like the apparent specific volume. where the specific quantities are denoted with small letters. Apparent (molar) properties are not constants (even at a given temperature), but are functions of the composition. At infinite dilution, an apparent molar property and the corresponding partial molar property become equal. Some apparent molar properties that are commonly used are apparent molar enthalpy, apparent molar heat capacity, and apparent molar volume. (en)
- Una grandezza apparente molare o proprietà molare apparente di un componente in un miscuglio o soluzione è una quantità definita con lo scopo di isolare il contributo di ciascun componente alla non idealità della miscela. Evidenzia il cambio di una proprietà (per esempio il volume) di una soluzione formata da n componenti quando viene variato il numero di moli del componente i-esimo (i varia tra 1 ed n) selezionato, mantenendo invariati il numero di moli dei restanti (n-1) componenti presenti. Viene detta apparente perché rappresenta la proprietà molare della componente selezionata in soluzione, nell'ipotesi che le proprietà delle altre componenti rimangano costanti. Tuttavia questa ipotesi spesso non è giustificata, poiché i valori delle proprietà molari apparenti di un componente possono essere molto diversi dalle sue proprietà molari allo stato puro. Ad esempio, il volume di una soluzione contenente due componenti (n=2) identificati come solvente e soluto ha la relazione dove V0 è il volume del solvente puro prima di aggiungere il soluto e il suo volume molare (a temperature e pressione della soluzione), n0 è il numero di moli del solvente, è il volume apparente molare del soluto, e infine n1 il numero di moli del soluto nella soluzione. Dividendo questa relazione per la quantità molare di un componente si ottiene una relazione tra la proprietà molare apparente di un componente e il rapporto di miscelazione dei componenti. Questa equazione definisce . Il primo termine indica il volume della quantità del solvente senza soluto, e il secondo termine è il cambio di volume per l'aggiunta del soluto. Quindi indica il volume molare del soluto ipotizzando che il volume molare del solvente resti costante quando si aggiunge il soluto. Tuttavia, questa ipotesi è spesso non realistica, come mostrato negli esempi di seguito, per cui indica unicamente un valore apparente. Una quantità molare apparente si definisce in modo simile per il componente solvente . Alcuni autori hanno riportato volumi molari apparenti di entrambi i componenti (liquidi) della stessa soluzione. Questa definizione si può estendere a miscele di componenti ternari o multicomponenti. Le quantità apparenti possono esprimersi usando la massa invece del numero di moli. Questa espressione produce quantità apparenti specifiche, come il volume specifico apparente. dove le quantità specifiche sono denotate con lettere piccole. Le proprietà (molari) apparenti non sono delle costanti (anche a una determinata temperatura), ma sono funzioni della composizione. A diluizione infinita, una proprietà molare apparente e la proprietà molare parziale sono uguali. Alcune grandezze apparenti molari comuni sono l'entalpia apparente molare, la capacità termica apparente molare, e il volume apparente molare. (it)
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