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- Das Décret Crémieux war ein Gesetz von 1870, das den etwa 34.000 bis 40.000 Juden in der französischen Kolonie Algerien die französische Staatsbürgerschaft verlieh. Bis in die 1900er Jahre wurden sie amtlich als „Français juifs naturalisés par le décret Crémieux“ bezeichnet. 1889 haben die französischen Behörden in großem Umfang auch die in Algerien lebenden Spanier (144.530 im Jahr 1886) und die weniger zahlreichen Italiener eingebürgert. (de)
- The Crémieux Decree (French: [kʁemjø]) was a law that granted French citizenship to the majority of the Jewish population in French Algeria (around 35,000), signed by the Government of National Defense on 24 October 1870 during the Franco-Prussian War. It was named after French-Jewish lawyer and Minister of Justice Adolphe Crémieux. The decree automatically made the native Algerian Jews French citizens, while their Muslim Arabs and Berbers neighbors were excluded and remained under the second-class indigenous status outlined in the Code de l'Indigénat. Muslim Algerians could, on paper, apply individually for French citizenship, but this required that they formally renounce Islam and its laws, and their requests were additionally very seldom accepted. That set the scene for deteriorating relations between the Muslim and Jewish communities, with tensions increased by the colonial administration discrimination between natives and citizens. Seeing one's indigenous brother become a first class citizen while being left as a second class citizen divided locals with animosity. This eventually proved fateful in the 1954-1962 Algerian War of Independence, after which the vast majority of the Jews of Algeria emigrated to France. (en)
- Le décret Crémieux (du nom d'Adolphe Crémieux) est le décret no 136 qui attribue d'office en 1870 la citoyenneté française aux « Israélites indigènes » d'Algérie, c'est-à-dire aux 35 000 juifs du territoire. Il est complété par le décret no 137 portant « sur la naturalisation des indigènes musulmans et des étrangers résidant en Algérie » : pour ce qui les concerne, la qualité de citoyen français n’est pas automatique puisqu’elle « ne peut être obtenue qu’à l’âge de vingt et un ans accomplis » et sur leur demande. En pratique, selon l'historien Gilles Manceron, la naturalisation n’est que rarement attribuée aux indigènes musulmans qui restent sous le régime de l'indigénat. Une loi similaire de naturalisation massive et automatique, portant cette fois sur les étrangers résidant en Algérie, est promulguée le 26 juin 1889. Les décrets nos 136 et 137 sont pris à Tours en Conseil du gouvernement de la Défense nationale le 24 octobre 1870, signés d’Adolphe Crémieux (député de Paris et ministre de la Justice), Léon Gambetta (député de la Seine et ministre de l’Intérieur), Alexandre Glais-Bizoin (député des Côtes-du-Nord) et Léon Fourichon (député de la Dordogne et ministre de la Marine et des Colonies). Ils sont publiés au Bulletin officiel de la ville de Tours le 7 novembre 1870. (fr)
- Dekret Crémieux (bahasa Prancis: [kʁemjø]) adalah dekret yang memberikan kewarganegaraan Prancis kepada orang Yahudi di Aljazair Prancis (berjumlah sekitar 35.000) yang ditandatangani oleh pada tanggal 24 Oktober 1870 selama Perang Prancis-Prusia. Dekret ini dinamai dari pengacara dan Menteri Kehakiman Yahudi-Prancis Adolphe Crémieux. Dekret ini ditandatangani dengan nama Dekret 136 tahun 1870 oleh Adolphe Crémieux, Léon Gambetta, , dan . Setelah dikeluarkannya dekret ini, orang Yahudi Aljazair secara otomatis dapat menjadi warga negara Prancis, sementara orang Arab dan Berber tidak termasuk. Walaupun menurut undang-undang orang Arab dan Berber dapat meminta kewarganegaraan, permintaan ini sangat jarang diterima. Dekret Crémieux pada akhirnya dihapuskan oleh rezim Prancis Vichy. (in)
- Il decreto Crémieux è un decreto emanato dal Ministro della giustizia francese Adolphe Crémieux in data 24 ottobre/7 novembre 1870, che accordava d'ufficio la cittadinanza francese ai 35.000 ebrei d'Algeria. Tale decreto stabiliva: Come contropartita ai vantaggi apportati da questo decreto, che era in preparazione fin dall'epoca di Luigi Filippo, gli ebrei vennero sottoposti d'ufficio allo stesso statuto civile laico di diritto comune di tutti gli altri cittadini francesi (perdendo così il loro particolare statuto civile su base religiosa), divenendo così mobilitabili come gli altri cittadini francesi, mentre sotto il regime anteriore di erano soggetti, come i musulmani, alla sola coscrizione di leva. Già sotto il Secondo Impero un senatoconsulto del 1º luglio 1865 aveva previsto la possibilità di naturalizzazioni individuali degli ebrei e musulmani d'Algeria che lo desiderassero, ma aveva trovato pochi riscontri. Il decreto Crémieux, misura di decolonizzazione parziale tramite assimilazione venne in seguito attaccato dai colonialisti francesi, che vedevano in esso una discriminazione tra indigeni ebrei e musulmani. In realtà, all'epoca era parso impossibile applicare immediatamente una riforma identica anche ai musulmani, poiché si temeva che questi ultimi, poco portati a distinguere il sacro dal profano, si ribellassero vedendo il proprio statuto civile su base religiosa sostituito dallo stato civile laico francese. Rimaneva comunque sempre possibile, per i musulmani che lo desiderassero, divenire cittadini francesi optando per questo stato civile e abbandonando il loro stato civile coranico. Ma furono ben pochi quelli che lo fecero. Il decreto incontrò una grande opposizione da parte dagli indigeni dell'Algeria, che vedevano con esso passare tra i ranghi dei privilegiati tutti gli appartenenti alla minoranza ebraica del paese, i quali invece occupavano tradizionalmente gli ultimi gradini della scala sociale. Lo sdegno per il decreto (unito alle difficoltà della Francia nella guerra franco-prussiana) fu alla base dello scoppio dell', capeggiata da e dallo , che venne domata solo con grande difficoltà. Il poeta cabilo Si Mohand, che partecipò personalmente, insieme ai suoi famigliari, alla rivolta, ricorda in diverse sue poesie l'"ingiustizia" del decreto Crémieux, che si inquadrava nella logica del sovvertimento della società tradizionale perseguita in quegli anni dalla potenza coloniale, che mise da parte la classe dominante tradizionale sostituendola con meschini arrivisti e profittatori. Va comunque detto che una parte dei patrioti algerini di religione musulmana negli anni '20 e '30, sulla scia dell'Emiro Khaled, nipote di Abd el-Kader, e poi di Ferhat Abbas avanzavano la rivendicazione (osteggiata dagli ambienti colonialisti) di adottare per i musulmani le stesse misure del decreto Crémieux, senza però l'obbligo di abbandonare il loro particolare stato civile. La naturalizzazione di circa 35.000 ebrei provocò un'ondata di antisemitismo tra i coloni francesi. Gli ebrei furono attaccati a Tlemcen nel 1881, ad Algeri nel 1882, 1897 e 1898, ad Orano e Sétif nel 1883 e a Mostaganem nel 1897, dove la violenza raggiunse il suo picco.Fino al 1900 ci furono in tutte le città e villaggi casi di saccheggi, omicidi, e profanazioni di sinagoghe. Il cosiddetto "affare Dreyfus" alimentò ancora di più l'antisemitismo. Un partito antisemita, capeggiato da Edouard Drumont, salì al potere ad Algeri: vennero adottate molte misure contro gli ebrei. A Costantina, per ordine del vicesindaco Émile Morinaud, gli ebrei non furono ammessi negli ospedali, né come pazienti né come medici. L'illegittimità di tali misure, unitamente al fatto che i musulmani non lo sostennero, portò alla sconfitta del partito antisemita, che nel 1902 cessò di esistere del tutto.Va sottolineato che l'ondata di antisemitismo scoppiò unicamente tra i coloni francesi. L'antisemitismo derivò dalla paura di un crollo della gerarchia coloniale, e dal timore che degli elementi considerati "inferiori" potessero diventare parte della classe dirigente. La partecipazione degli ebrei alla prima guerra mondiale provocò un miglioramento delle relazioni, anche se nel 1921 ci fu una nuova esplosione di odio antisemita ad Orano. L'ascesa al potere di Hitler facilitò una nuova ondata di campagne antisemite, ben alimentate da uno strisciante antisemitismo in madrepatria. Ciò provocò un massacro di ebrei a Costantina nel 1934. Il decreto Crémieux venne per qualche tempo sospeso sotto il regime di Vichy, che cercava così di privare della cittadinanza francese gli ebrei algerini: decreto 7 ottobre 1940, articolo 1. Ma questa abrogazione non venne mai riconosciuta né applicata nei territori sotto il controllo della Francia Libera, e il decreto Crémieux venne definitivamente reintrodotto dal Comitato Francese di Liberazione Nazionale (CFLN) nel novembre del 1943. (it)
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- Das Décret Crémieux war ein Gesetz von 1870, das den etwa 34.000 bis 40.000 Juden in der französischen Kolonie Algerien die französische Staatsbürgerschaft verlieh. Bis in die 1900er Jahre wurden sie amtlich als „Français juifs naturalisés par le décret Crémieux“ bezeichnet. 1889 haben die französischen Behörden in großem Umfang auch die in Algerien lebenden Spanier (144.530 im Jahr 1886) und die weniger zahlreichen Italiener eingebürgert. (de)
- The Crémieux Decree (French: [kʁemjø]) was a law that granted French citizenship to the majority of the Jewish population in French Algeria (around 35,000), signed by the Government of National Defense on 24 October 1870 during the Franco-Prussian War. It was named after French-Jewish lawyer and Minister of Justice Adolphe Crémieux. (en)
- Le décret Crémieux (du nom d'Adolphe Crémieux) est le décret no 136 qui attribue d'office en 1870 la citoyenneté française aux « Israélites indigènes » d'Algérie, c'est-à-dire aux 35 000 juifs du territoire. Il est complété par le décret no 137 portant « sur la naturalisation des indigènes musulmans et des étrangers résidant en Algérie » : pour ce qui les concerne, la qualité de citoyen français n’est pas automatique puisqu’elle « ne peut être obtenue qu’à l’âge de vingt et un ans accomplis » et sur leur demande. En pratique, selon l'historien Gilles Manceron, la naturalisation n’est que rarement attribuée aux indigènes musulmans qui restent sous le régime de l'indigénat. Une loi similaire de naturalisation massive et automatique, portant cette fois sur les étrangers résidant en Algérie, e (fr)
- Dekret Crémieux (bahasa Prancis: [kʁemjø]) adalah dekret yang memberikan kewarganegaraan Prancis kepada orang Yahudi di Aljazair Prancis (berjumlah sekitar 35.000) yang ditandatangani oleh pada tanggal 24 Oktober 1870 selama Perang Prancis-Prusia. Dekret ini dinamai dari pengacara dan Menteri Kehakiman Yahudi-Prancis Adolphe Crémieux. Dekret ini ditandatangani dengan nama Dekret 136 tahun 1870 oleh Adolphe Crémieux, Léon Gambetta, , dan . Dekret Crémieux pada akhirnya dihapuskan oleh rezim Prancis Vichy. (in)
- Il decreto Crémieux è un decreto emanato dal Ministro della giustizia francese Adolphe Crémieux in data 24 ottobre/7 novembre 1870, che accordava d'ufficio la cittadinanza francese ai 35.000 ebrei d'Algeria. Tale decreto stabiliva: Già sotto il Secondo Impero un senatoconsulto del 1º luglio 1865 aveva previsto la possibilità di naturalizzazioni individuali degli ebrei e musulmani d'Algeria che lo desiderassero, ma aveva trovato pochi riscontri. (it)
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