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- The radio frequency of 500 kilohertz (500 kHz) had been an international calling and distress frequency for Morse code maritime communication since early in the 20th century. For most of its history, this international distress frequency was referred to by its equivalent wavelength, 600 meters, or, using the earlier frequency unit name, 500 kilocycles (per second) or 500 kc. The United States Coast Guard and comparable agencies of other nations once maintained 24 hour watches on this frequency, staffed by skilled radio operators. Many SOS calls and medical emergencies at sea were handled via this frequency. However, because of the near disappearance of the use of Morse code in commercial shipping, 500 kHz is now obsolete as a Morse distress frequency. Beginning in the late 1990s, most nations ended monitoring of transmissions on 500 kHz and emergency traffic on 500 kHz has been replaced by the Global Maritime Distress Safety System (GMDSS). (en)
- Die Frequenz 500 kHz bzw. Wellenlänge 600 m ist seit der Einführung des Seefunkdienstes internationale Seenotfrequenz. Die besondere Wahl der Frequenz 500 kHz bzw. 600 m Wellenlänge aus dem Frequenzspektrum gründet sich auf die außerordentlich lange, ausschließliche und besonders geschützte Nutzung im Seefunkdienst. Die Frequenz war fast 80 Jahre lang die Internationale Anruf- und Seenotfrequenz im maritimen Funkdienst. (de)
- La fréquence de 500 kHz (désignée aussi par sa longueur d'onde : 600 mètres) est la fréquence de détresse et d'appel en radiotélégraphie Morse ’ pour les stations du service mobile maritime et aéronautique .) travaillant dans la bande comprise de 415 kHz à 526,5 kHz, avec une portée d'exploitation jusqu'à 1 000 km. En France, cette fréquence de 500 kHz ou 500 kc/s (kilo cycles par seconde) a fonctionné de 1904 à 1997 avec une veille de détresse jusqu'en 1999. À ce jour, une flotte de navires ou d'aéronefs effectuant des liaisons radiotélégraphiques n’a plus d’interconnexion possible avec les stations SMDSM 1999. À ce jour, cette fréquence de 500 kHz fonctionne depuis des stations côtières d'Afrique et d'Asie et depuis les stations des navires et/ou des aéronefs de ces pays: Algérie, Arabie saoudite, Azerbaïdjan, Bahreïn, Biélorussie, Chine, Comores, Djibouti, Égypte, Émirats arabes unis, Russie, Irak, Jordanie, Kazakhstan, Koweït, Liban, Libye, Mauritanie, Oman, Ouzbékistan, Qatar, Syrie, Kirghizistan, Somalie, Soudan, Tunisie, Yémen . (fr)
- De manera temprana en el siglo XX, la frecuencia de radio de 500 kilohercios (500 kHz) ha sido una frecuencia internacional de socorro y llamada para las comunicaciones marítimas en código Morse. La unidad kHz no fue introducida sino hasta 1960. Para brindar más datos sobre su historia, a la frecuencia internacional se la refería por su equivalente de longitud de onda, 600 metros, o usando el nombre de la anterior unidad de frecuencia, 500 kilociclos [por segundo] o 500 kc/s. El servicio de guardacostas de Estados Unidos, y sus servicios equivalentes de otras naciones, usualmente mantenían guardias de 24 horas sobre esta frecuencia dedicando a ellas calificados operadores. Muchas llamadas de SOS y emergencias médicas en el mar fueron encaminadas por aquí hasta finales de los años 80. Sin embargo, a causa de la reciente desaparición del uso comercial del Código Morse, esta frecuencia es raramente utilizada. Particularmente el tráfico de emergencia en 500 kHz ha sido casi completamente reemplazado por el sistema mundial de socorro y seguridad marítimos (SMSSM) a comienzo de los años 90, por ello la mayoría de las naciones finalizaron el monitoreo de las transmisiones en 500 kHz, y China, el último usuario oficial, dejó de hacerlo en 2006. Las frecuencias vecinas de 518 y 490 kilohercios son utilizadas por el NAVTEX que resulta un componente del SMSSM. A partir de lo expuesto existieron propuestas de destinar la frecuencia de 500 kHz o cercanas a ella para el uso del servicio de radioaficionados. (es)
- Nell'ambito del Servizio Radio Mobile Marittimo, per circa 90 anni, sulle onde medie, la frequenza di 500 kHz è stata quella utilizzata in radiotelegrafia, per il soccorso, l'urgenza, la sicurezza, la chiamata e la risposta. Solo nel 1999 tali servizi sono stati sostituiti definitivamente da sistemi digitali satellitari che hanno messo fine a tutte le operazioni che si espletavano in CW. Tutte le stazioni radio che utilizzavano la radiotelegrafia in onda media avevano l'obbligo di assicurare l'ascolto continuo sulla 500 kHz, anche se erano impegnate su altre frequenze o con un operatore preposto oppure, in caso di stazioni radio con un solo operatore, con l'ausilio di un ricevitore sintonizzato su tale frequenza munito di altoparlante attivo o con un ricevitore automatico di allarme. Tutte le altre stazioni radio che non facevano corrispondenza pubblica su tale banda dovevano comunque assicurare l'ascolto almeno durante i periodi di silenzio stabiliti L'ascolto continuo e costante su tale frequenza era necessario perché doveva essere assicurata la sicurezza della vita umana in mare, infatti il compito principale della 500 kHz era quello di avere una sentinella sempre presente in caso di necessità. Il soccorso era perciò l'attività principale per cui nacque tale servizio. Il tutto era regolamentato in maniera molto precisa affinché non vi potessero essere errori o dubbi di qualsiasi genere. La procedura del traffico di soccorso in radiotelegrafia consisteva in:
* trasmissione del segnale di allarme
* attesa di 2 minuti quando fosse possibile
* trasmissione del segnale di soccorso
* trasmissione del messaggio di soccorso. Il segnale di soccorso, diventato negli anni molto famoso, era il notissimo SOS trasmesso come se fosse un segnale unico e non come se fossero tre lettere staccate. Il suono caratteristico che ne derivava era riconosciuto immediatamente fra tutti i segnali radio che erano presenti in frequenza. Questo segnale indicava un pericolo immediato per una nave che poteva portare all'affondamento e alla perdita dell'equipaggio. In caso invece di pericolo per la vita umana in genere, causato da qualsiasi natura, si trasmetteva sempre sulla 500 kHz un messaggio di urgenza preceduto dal segnale caratteristico delle tre XXX trasmesso per tre volte ben distanziato. Se invece la natura del pericolo riguardava la sicurezza della navigazione, come per esempio una forte burrasca, o il ritrovamento in mare di un tronco d'albero alla deriva, si trasmetteva un messaggio di sicurezza preceduto dal segnale delle tre TTT trasmesso per tre volte ben distanziato. In zone di forte traffico, di solito, per evitare di contribuire a sovraccaricare con la propria emissione il già forte traffico esistente, si preferiva avvisare con una chiamata generale le stazioni in ascolto e passare a trasmettere il messaggio di Sicurezza direttamente sulla propria frequenza di lavoro. Altro compito della 500 kHz, oltre ai messaggi sopra citati, era la chiamata e la risposta che tutte le stazioni che adoperavano tale banda erano obbligati a fare per espletare il traffico di routine. Infatti ogni operatore assicurava l'ascolto su tale frequenza e sempre sulla stessa rispondeva. In zone di forte traffico non c'era quasi mai la possibilità di avere la frequenza libera nemmeno per un momento. La propagazione su tale banda era stata scelta per avere la possibilità di comunicare efficacemente entro un raggio che poteva variare dalle due alle trecento miglia marine di giorno (propagazione terrestre) e di svariate centinaia di miglia di notte (propagazione ionosferica). Quindi in zone come il Nord Europa, il Mediterraneo o in zone dove vi erano tante stazioni radio vicine l'una all'altra, era un vero problema riuscire a farsi sentire. Al fine di aumentare la sicurezza della vita umana in mare proprio per queste ragioni, furono stabiliti dei periodi di silenzio in cui tutte le trasmissioni comprese nella la banda tra 485 kHz e 515 kHz dovevano essere interrotte e ciò avveniva dal 15' al 18' e dal 45' al 48' di ogni ora. Radio Orologio Orologio di una stazione radio di bordo con i settori dei periodi di silenzio marcati in rossoOgni stazione radio del Servizio Radio Mobile Marittimo che assicurava traffico radiotelegrafico su onda media aveva in dotazione un orologio particolare su cui erano segnati in colore rosso i minuti di silenzio obbligatori. Ogni trasmissione sulla 500 kHz, che non fosse il traffico di soccorso, doveva durare il meno possibile, questo sempre per agevolare quanto più possibile l'ascolto di un'eventuale chiamata di soccorso. Prima di trasmettere era obbligatorio prestare ascolto per qualche momento per rendersi conto che non vi fosse in atto un soccorso. (it)
- 500 kHz (600 meter) is de internationale radiotelegrafische noodfrequentie waarop sinds 1912 noodsignalen worden verstuurd. Bij nood wordt een vast morsesignaal uitgezonden, bestaande uit de pauzeloze variant van de lettercombinatie SOS. In morsecode is dat: Drie punten, drie strepen, drie punten. Door het verdwijnen van het gebruik van morsecode en de ontwikkelingen op het gebied van telecommunicatie wordt er sinds ongeveer 1990 steeds minder gebruikgemaakt van de 500 kHz-noodfrequentie. Noodoproepen vinden tegenwoordig nog bijna uitsluitend plaats via GMDSS, het wereldwijde maritieme nood- en veiligheidssysteem dat gebruikmaakt van digitale communicatie via satellietverbindingen. (nl)
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- Die Frequenz 500 kHz bzw. Wellenlänge 600 m ist seit der Einführung des Seefunkdienstes internationale Seenotfrequenz. Die besondere Wahl der Frequenz 500 kHz bzw. 600 m Wellenlänge aus dem Frequenzspektrum gründet sich auf die außerordentlich lange, ausschließliche und besonders geschützte Nutzung im Seefunkdienst. Die Frequenz war fast 80 Jahre lang die Internationale Anruf- und Seenotfrequenz im maritimen Funkdienst. (de)
- The radio frequency of 500 kilohertz (500 kHz) had been an international calling and distress frequency for Morse code maritime communication since early in the 20th century. For most of its history, this international distress frequency was referred to by its equivalent wavelength, 600 meters, or, using the earlier frequency unit name, 500 kilocycles (per second) or 500 kc. (en)
- La fréquence de 500 kHz (désignée aussi par sa longueur d'onde : 600 mètres) est la fréquence de détresse et d'appel en radiotélégraphie Morse ’ pour les stations du service mobile maritime et aéronautique .) travaillant dans la bande comprise de 415 kHz à 526,5 kHz, avec une portée d'exploitation jusqu'à 1 000 km. (fr)
- De manera temprana en el siglo XX, la frecuencia de radio de 500 kilohercios (500 kHz) ha sido una frecuencia internacional de socorro y llamada para las comunicaciones marítimas en código Morse. La unidad kHz no fue introducida sino hasta 1960. Para brindar más datos sobre su historia, a la frecuencia internacional se la refería por su equivalente de longitud de onda, 600 metros, o usando el nombre de la anterior unidad de frecuencia, 500 kilociclos [por segundo] o 500 kc/s. (es)
- Nell'ambito del Servizio Radio Mobile Marittimo, per circa 90 anni, sulle onde medie, la frequenza di 500 kHz è stata quella utilizzata in radiotelegrafia, per il soccorso, l'urgenza, la sicurezza, la chiamata e la risposta. Solo nel 1999 tali servizi sono stati sostituiti definitivamente da sistemi digitali satellitari che hanno messo fine a tutte le operazioni che si espletavano in CW. Il soccorso era perciò l'attività principale per cui nacque tale servizio. Il tutto era regolamentato in maniera molto precisa affinché non vi potessero essere errori o dubbi di qualsiasi genere. Radio Orologio (it)
- 500 kHz (600 meter) is de internationale radiotelegrafische noodfrequentie waarop sinds 1912 noodsignalen worden verstuurd. Bij nood wordt een vast morsesignaal uitgezonden, bestaande uit de pauzeloze variant van de lettercombinatie SOS. In morsecode is dat: Drie punten, drie strepen, drie punten. (nl)
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