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| - Giuliano Ughi della Cavallina, or Giuliano della Cavallina, (Cavallina di Mugello, 1483 – Bosco ai Frati, 1569) was a sixteenth-century Franciscan friar and writer. He spent his youth in his native village, La Cavallina, today a hamlet of some 2,500 inhabitants in the comune (municipality) of Barberino di Mugello, in the Province of Florence in the Italian region Tuscany, located about 25 km north of Florence. The hamlet today has a square named after its famous son: Piazza fra Giuliano Ughi, 50031 Cavallina, Italy (en)
- Giuliano Ughi della Cavallina è stato un religioso e scrittore italiano del XVI secolo. Convento del Bosco ai Frati Figlio di Marcantonio, trascorse la giovinezza nel paese natale. Nel 1501 prese i voti come frate minore osservante nel Convento già Villa del Palco presso Prato e nel 1514 fu ordinato sacerdote dopo essere stato discepolo di Francesco Licheto da Brescia. In seguito entrò nella comunità del Convento del Bosco ai Frati, dove rimase fino alla morte e dove fu sepolto. (it)
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| - Giuliano Ughi della Cavallina, or Giuliano della Cavallina, (Cavallina di Mugello, 1483 – Bosco ai Frati, 1569) was a sixteenth-century Franciscan friar and writer. He spent his youth in his native village, La Cavallina, today a hamlet of some 2,500 inhabitants in the comune (municipality) of Barberino di Mugello, in the Province of Florence in the Italian region Tuscany, located about 25 km north of Florence. The hamlet today has a square named after its famous son: Piazza fra Giuliano Ughi, 50031 Cavallina, Italy Giuliano may have received the religious habit already in [1501], but in any case he became an Observant Franciscan at Prato in 1514. He later entered the community of the Convent of Bosco ai Frati, where he remained till his death and where he is buried. The convent and its extensive surrounding woods had been donated to Saint and had become a Franciscan friary in 1212. Having been abandoned on account of the Black Death, it was revived, rebuilt and embellished and restored to the Franciscans from 1420 by Cosimo de' Medici (the Elder). Giuliano was a writer whose main work is the Cronica di Firenze (Chronicle of Florence) which covers the years 1501 to 1546. Among other events, it furnishes details on the successful siege of Florence by imperial troops which returned the exiled Medici to power, and is written in the local dialect of the Mugello region. He wrote at least three other works: the Vita della Beata Chiara Ubaldini, (Life of the Blessed Chiara Ubaldini), the biography of a local abbess, Relazione dell'origine e del progresso del Convento del Bosco (Account of the Origins and Development of the Convent of Bosco) and Relazione sui danni al Convento del Bosco ai Frati causati dal terremoto del 13 giugno 1542 (Account of the Damage to the Convent of Bosco ai Frati caused by the earthquake of 13 June 1542). The latter two are increasingly employed as a source by historians and seismologists. One manuscript of the Chronicle is conserved as Florence, Biblioteca Biomedica dell’Università degli Studi di Firenze, Mss. R. 210.4. (en)
- Giuliano Ughi della Cavallina è stato un religioso e scrittore italiano del XVI secolo. Convento del Bosco ai Frati Figlio di Marcantonio, trascorse la giovinezza nel paese natale. Nel 1501 prese i voti come frate minore osservante nel Convento già Villa del Palco presso Prato e nel 1514 fu ordinato sacerdote dopo essere stato discepolo di Francesco Licheto da Brescia. In seguito entrò nella comunità del Convento del Bosco ai Frati, dove rimase fino alla morte e dove fu sepolto. Una delle rare fonti sulla sua vita e la sua attività è l'edizione che della sua opera più importante, il volume Cronica di Firenze dall'anno MDI al MDXLVI, realizzò nel 1849 il religioso Francesco Frediani sull'Appendice all'Archivio storico italiano.. Nella recensio, Frediani spiegava come, in mancanza di copie autografe originali di mano dell'autore, dell'opera rimanessero comunque sette copie manoscritte più tarde. Fra di esse si distingueva quella posseduta all'epoca dall'Arcispedale di Santa Maria Nuova, oggi confluita nel patrimonio archivistico della Biblioteca Biomedica, unica a portare nel titolo la variante Memorie storiche delle cose di Firenze. L'opera, suddivisa in tre parti o libri, dà ampio risalto ad eventi politico-militari come l'Assedio di Firenze ad opera di Carlo V e la resistenza della città: costituisce quindi un'importante testimonianza storica diretta di eventi determinanti del XVI secolo inevitabilmente riflessi nelle loro conseguenze contingenti e locali. Scrisse anche la Vita della Beata Chiara Ubaldini, badessa di Monticelli, la Relazione dell'origine e del progresso del Convento del Bosco e la Relazione sui danni al Convento del Bosco ai Frati causati dal terremoto del 13 giugno 1542. Cavallina, la frazione di Barberino di Mugello in cui è nato, lo ha onorato con la dedica di una piazza. (it)
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