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| - أزمة غرفة النوم (بالإنجليزية: Bedchamber crisis) هي أزمة حدثت في 7 مايو 1839 بعد أن أعلن السياسي اليميني وليام لامب عزمه على الاستقالة من منصب رئيس وزراء المملكة المتحدة بعد تمرير مشروع قانون حكومي بهامش ضيق للغاية من خمسة أصوات فقط في مجلس العموم. بعد بعض التحركات الخاطئة نحو رئيس وزراء بديل لحزب المحافظين وحكومة محافظة، تمت إعادة اللورد ملبورن حتى انتخابات عام 1841، عندما تولى حزب المحافظين زمام الأمور. (ar)
- La Crise de la chambre à coucher est la désignation non officielle d’une crise politique qui eut lieu le 7 mai 1839 lors d’un changement de gouvernement sous le règne de la reine Victoria. (fr)
- 寝室女官事件(しんしつにょかんじけん、英: Bedchamber crisis)は、1839年5月にイギリス女王ヴィクトリアと組閣の大命を受けた保守党党首サー・ロバート・ピール準男爵の間で発生した、寝室女官の人事をめぐる対立である。これによりピールは大命を拝辞し、ホイッグ党の首相メルバーン子爵ウィリアム・ラムが政権を維持することになった。イギリスの国制(議会政治・政党政治)を危機に陥れた事件とされる。 (ja)
- Die sogenannte Hofdamenaffäre (auch Bedchamber Plot) bezieht sich auf die Ereignisse im Hofstaat und das Verhalten der Queen Victoria in der Folge der Wahlniederlage der Whigs im Mai 1839. Die Affäre kostete Victoria einige Sympathie in der Bevölkerung. Als sich 1841 wieder eine ähnliche Situation anbahnte, konnte die Angelegenheit ohne großes Aufsehen geregelt werden, durch das diplomatische Vorgehen des Ehemanns der Königin, Prinz Albert von Sachsen-Coburg und Gotha. Victoria selbst beurteilte ihr Verhalten in dieser Situation 60 Jahre später mit dem Satz: „Es war ein Fehler“. (de)
- The Bedchamber crisis occurred on 7 May 1839 after Whig politician William Lamb, 2nd Viscount Melbourne declared his intention to resign as Prime Minister of the United Kingdom after a government bill passed by a very narrow margin of only five votes in the House of Commons. Following a few false moves toward an alternative Tory prime minister and a Conservative government, Lord Melbourne was reinstated until the 1841 election, when the Conservative party took over. (en)
- The Bedchamber Crisis (ovvero la crisi della camera da letto) si verificò il 7 maggio 1839 dopo che il politico Whig Lord Melbourne dichiarò la sua intenzione di rassegnare le sue dimissioni come primo ministro dopo che un provvedimento governativo passò con uno strettissimo margine di soli cinque voti nella Camera dei Comuni. La sconvolta e giovane regina Vittoria, le cui ardenti simpatie politiche andavano ai Whigs, in primo luogo chiese al Duca di Wellington, un ipotetico primo ministro Tory, di formare un nuovo governo, ma egli educatamente declinò l'offerta. La regina, riluttante, allora invitò il leader dei Tory Robert Peel a formare un governo. Peel comprese che un tale governo avrebbe avuto la minoranza nella Camera dei Comuni e che sarebbe stato strutturalmente debole, danneggiand (it)
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| - أزمة غرفة النوم (بالإنجليزية: Bedchamber crisis) هي أزمة حدثت في 7 مايو 1839 بعد أن أعلن السياسي اليميني وليام لامب عزمه على الاستقالة من منصب رئيس وزراء المملكة المتحدة بعد تمرير مشروع قانون حكومي بهامش ضيق للغاية من خمسة أصوات فقط في مجلس العموم. بعد بعض التحركات الخاطئة نحو رئيس وزراء بديل لحزب المحافظين وحكومة محافظة، تمت إعادة اللورد ملبورن حتى انتخابات عام 1841، عندما تولى حزب المحافظين زمام الأمور. (ar)
- The Bedchamber crisis occurred on 7 May 1839 after Whig politician William Lamb, 2nd Viscount Melbourne declared his intention to resign as Prime Minister of the United Kingdom after a government bill passed by a very narrow margin of only five votes in the House of Commons. Following a few false moves toward an alternative Tory prime minister and a Conservative government, Lord Melbourne was reinstated until the 1841 election, when the Conservative party took over. The crisis occurred very early in the reign of Queen Victoria and involved her first change of government. She was partial to Melbourne, and resisted the requests of his rival Robert Peel to include Tory ladies of the bedchamber (ladies-in-waiting) in her household, to replace some of the women who were close to the Whig party. (en)
- Die sogenannte Hofdamenaffäre (auch Bedchamber Plot) bezieht sich auf die Ereignisse im Hofstaat und das Verhalten der Queen Victoria in der Folge der Wahlniederlage der Whigs im Mai 1839. Die Affäre kostete Victoria einige Sympathie in der Bevölkerung. Auf Grund der Wahlniederlage trat der bisherige Premierminister Lord Melbourne zurück und Robert Peel wurde mit der Regierungsbildung beauftragt. Die damals 20-jährige Victoria hatte ein ungewöhnlich enges Verhältnis zu ihrem Premierminister und hat sich in den ersten beiden Jahren nach ihrer Thronbesteigung ausschließlich von ihm beraten lassen, auch was die Auswahl ihrer Hofdamen betraf. Dadurch war die Situation entstanden, dass alle Hofdamen Ehefrauen oder Verwandte von meist führenden Whigs waren. Peel, ein Tory, der eine Minderheitsregierung bilden musste, forderte von der Königin, dass der Hofstaat neutral besetzt werden müsse, was die Entlassung einiger Hofdamen bedeutet hätte. Victoria, die in ihren Hofdamen ihre Freundinnen und enge Gefährtinnen sah, lehnte dieses Ersuchen strikt ab, zudem war ihr Peel unsympathisch. Als Peel unter diesen Umständen die Regierungsbildung ablehnte, wurde Lord Ashley, der spätere Lord Shaftsbury, das Amt des Premierministers angeboten, aber auch er lehnte unter diesen Bedingungen ab. Schließlich blieben die Whigs mit Lord Melbourne an der Macht. In dieser so genannten „Hofdamenaffäre“ bewegte Victoria sich mit ihrer strikten Weigerung in einer verfassungsrechtlichen Grauzone, die ihr viel Kritik einbrachte. Aus politischer Sicht hatten zu diesem Zeitpunkt die Whigs wenig zu gewinnen und die Tories wenig zu verlieren. Peel hatte keine Lust, eine weitere Minderheitsregierung zu führen, wie er es bereits von 1834 bis 1835 getan hatte, und wenn seine Position zu diesem Zeitpunkt stärker gewesen wäre, hätte er nicht auf die Änderungen im Haushalt der Königin bestanden. Als sich 1841 wieder eine ähnliche Situation anbahnte, konnte die Angelegenheit ohne großes Aufsehen geregelt werden, durch das diplomatische Vorgehen des Ehemanns der Königin, Prinz Albert von Sachsen-Coburg und Gotha. Victoria selbst beurteilte ihr Verhalten in dieser Situation 60 Jahre später mit dem Satz: „Es war ein Fehler“. Die Affäre wird auch in dem Film Young Victoria aus dem Jahr 2009 beschrieben. (de)
- La Crise de la chambre à coucher est la désignation non officielle d’une crise politique qui eut lieu le 7 mai 1839 lors d’un changement de gouvernement sous le règne de la reine Victoria. (fr)
- The Bedchamber Crisis (ovvero la crisi della camera da letto) si verificò il 7 maggio 1839 dopo che il politico Whig Lord Melbourne dichiarò la sua intenzione di rassegnare le sue dimissioni come primo ministro dopo che un provvedimento governativo passò con uno strettissimo margine di soli cinque voti nella Camera dei Comuni. La sconvolta e giovane regina Vittoria, le cui ardenti simpatie politiche andavano ai Whigs, in primo luogo chiese al Duca di Wellington, un ipotetico primo ministro Tory, di formare un nuovo governo, ma egli educatamente declinò l'offerta. La regina, riluttante, allora invitò il leader dei Tory Robert Peel a formare un governo. Peel comprese che un tale governo avrebbe avuto la minoranza nella Camera dei Comuni e che sarebbe stato strutturalmente debole, danneggiando possibilmente la sua futura carriera politica. Peel accettò l'invito a condizione che la Regina congedasse alcune delle sue Ladies of the Bedchamber (espressione traducibile in italiano con dame da compagnia), molte delle quali erano mogli o parenti degli attuali politici Whigs. La regina rifiutò la richiesta, considerando le sue dame come delle amiche intime e non come degli oggetti di mercanteggiamento politico. Peel, pertanto, rifiutò di diventare Primo Ministro e Melbourne fu alla fine persuaso a stare in carica come tale. Dopo il matrimonio di Vittoria con il principe Alberto nel 1840, la Regina considerò meno le sue dame come delle amiche. Nelle elezioni generali del 1841, i Tories di Peel ottennero una maggioranza e la regina nominò Peel come il nuovo primo ministro, un cambiamento di governo per il quale Melbourne aveva nel frattempo preparato la regina. Accettando "il saggio consiglio del Principe Alberto, di tendenze democratiche", Vittoria sostituì tre delle sue dame Whig con delle Tories. Al tempo della crisi, l'inesperta Vittoria non aveva ancora vent'anni ed era sul trono da meno di due. Era sgomentata al pensiero di perdere il suo primo, e finora solo, Primo Ministro, Lord Melbourne, che era stato una saggia e dolce figura paterna per la Regina nei suoi primi anni di regno (il suo padre naturale, il Duca di Kent Edoardo, era morto quando lei era solo una bambina). Vittoria si era fatta anche erroneamente l'idea che Peel volesse rimpiazzare tutte le sue dame - le sue più intime amiche e compagne a corte - quando di fatto Peel desiderava sostituire solo sei delle venticinque dame, ma fallì nel rendere manifeste le sue intenzioni alla regina. In età avanzata, Vittoria si rammaricò della sua intransigenza giovanile, scrivendo al suo segretario privato, Arthur Bigge: «Allora ero molto giovane, e forse dovrei agire differentemente se tutto ciò dovesse essere fatto di nuovo». La Bedchamber Crisis fu rappresentata nel film del 2009 The Young Victoria e nella serie televisiva del 2016 Victoria. (it)
- 寝室女官事件(しんしつにょかんじけん、英: Bedchamber crisis)は、1839年5月にイギリス女王ヴィクトリアと組閣の大命を受けた保守党党首サー・ロバート・ピール準男爵の間で発生した、寝室女官の人事をめぐる対立である。これによりピールは大命を拝辞し、ホイッグ党の首相メルバーン子爵ウィリアム・ラムが政権を維持することになった。イギリスの国制(議会政治・政党政治)を危機に陥れた事件とされる。 (ja)
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