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The String Quartet No. 23 in F major, K. 590, was written in June 1790 by Wolfgang Amadeus Mozart. It is the third of the Prussian Quartets. There are four movements: 1. * Allegro moderato, in F major 2. * Andante, in C major 3. * Menuetto: Allegretto 4. * Allegro, in F major The Menuetto is distinguished by the evolution in the main minuet sections from a fairly conventional theme to a highly chromatic, driven transition.

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  • El Quartet de corda núm. 23 en fa major, K. 590, és una composició de Wolfgang Amadeus Mozart acabada el juny de 1790, a Viena. Es tracta del darrer d'una sèrie de tres quartets, coneguts com a Quartets prussians, dedicats al rei de Prússia Frederic Guillem II. És, a més, l'últim quartet de corda que va compondre. Mozart moriria al desembre de l'any següent, el 1791. Consta de quatre moviments: 1. * Allegro moderato, en fa major 2. * Andante 3. * Menuetto: Allegretto 4. * Allegro, en fa major El quartet fou compost per al rei de Prússia i dedicat a ell. Frederic Guillem II era un aficionat violoncel·lista. Està escrit en un estil similar als quartets de Joseph Haydn. El contacte amb el rei es produí quan Mozart i el seu amic el Príncep Lichnowsky es van reunir amb ell a Potsdam l'abril de 1789 i Mozart va poder tocar davant el rei a Berlín el 26 maig 1789. Una interpretació típica dura uns 26 minuts. (ca)
  • Le Quatuor à cordes no 23 en fa majeur K. 590 est le dernier des (en) de Wolfgang Amadeus Mozart. Il a été composé en juin 1790 à Vienne. (fr)
  • El Cuarteto de cuerda n.º 23 en fa mayor, K. 590 fue escrito por Wolfgang Amadeus Mozart en junio de 1790, en Viena. Se trata del tercero de una serie de tres cuartetos, conocidos como Cuartetos prusianos, siendo además el último cuarteto de cuerda que compuso. (es)
  • The String Quartet No. 23 in F major, K. 590, was written in June 1790 by Wolfgang Amadeus Mozart. It is the third of the Prussian Quartets. There are four movements: 1. * Allegro moderato, in F major 2. * Andante, in C major 3. * Menuetto: Allegretto 4. * Allegro, in F major The quartet was written for and dedicated to the King of Prussia, Friedrich Wilhelm II, an amateur cellist. It is written in a similar style to the quartets of Joseph Haydn. Mozart and his friend Karl Lichnowsky met the king in Potsdam in April 1789. Mozart played before the king in Berlin on 26 May of that year. A typical performance lasts 23 to 25 minutes. The Menuetto is distinguished by the evolution in the main minuet sections from a fairly conventional theme to a highly chromatic, driven transition. (en)
  • Il Quartetto per archi n. 23 in fa maggiore K. 590 è il terzo e ultimo dei tre quartetti d'archi (K 575, K 589, K 590) che Wolfgang Amadeus Mozart scrisse fra il giugno 1789 e il giugno 1790 su commissione da parte dell'allora re di Prussia, Federico Guglielmo II. È anche l'ultimo dei ventitré quartetti per archi di Mozart. L'ordinazione pervenne a Mozart durante il viaggio che egli fece a Berlino nell'aprile 1789; il re Federico Guglielmo II, che era un buon suonatore di violoncello, commissionò a Mozart sei quartetti per archi, ma il musicista ne portò a compimento soltanto tre, che a causa della loro origine sono comunemente soprannominati Quartetti prussiani; le tre partiture sono caratterizzate dal ruolo importante che in esse è attribuito alla parte del violoncello. È stato ipotizzato che, ad un certo punto, Mozart si sia stancato di dover ottemperare alla condizione, postagli dal sovrano, di privilegiare la parte del violoncello, e che tale insofferenza sia stata un motivo per il quale l'ordinazione rimase parzialmente inevasa; ciò risulterebbe particolarmente evidente negli ultimi due tempi del quartetto K 590, nei quali il violoncello perde quasi per intero il suo ruolo predominante. Il primo movimento, Allegro moderato, è in forma-sonata. Il primo tema inizia con tutti gli strumenti in ottava che suonano le tre note ascendenti dell'arpeggio di Fa maggiore, seguite da una rapida scala discendente. Il secondo tema, in Do maggiore, è esposto dal violoncello. Lo sviluppo, che inizia riprendendo le ultime note dell'esposizione, è caratterizzato dal fitto dialogo tra il primo violino e il violoncello, nel quale si inseriscono poi la viola e il secondo violino, e termina con il trattamento contrappuntistico del primo tema. Il secondo movimento, Andante, in do maggiore, è in sei ottavi; sostanzialmente monotematico, esso è suddiviso in due sezioni, legate da un corto intermezzo modulante. Secondo Massimo Mila, che gli attribuisce un profondo significato psicologico, questo andante «apre uno spiraglio tragico sopra l'immensa miseria degli ultimi mesi della vita di Mozart», essendo una «pagina che nella sua sobrietà poco appariscente è tra le più tristi che la musica conosca, una confessione di disfatta e di fallimento». Il terzo movimento, Menuetto: Allegretto - Trio, sarebbe invece, sempre secondo Mila, caratterizzato da una certa «freddezza espressiva»; si distingue per l'uso insistito dell'acciaccatura. Il quarto e ultimo movimento è un Allegro, in forma mista di sonata e rondò, il cui primo tema, esposto dal primo violino e ripetuto dalla viola, è in quartine discendenti di semicrome, mentre il secondo tema, in Re minore, è caratterizzato da una certa tragicità. Dopo l'esposizione del secondo tema, il primo tema riappare e viene sottoposto a una complessa elaborazione contrappuntistica. Si ha poi una sezione di sviluppo, basata sul primo tema e caratterizzata da una serie di audaci modulazioni e dai continui spostamenti d'accento ritmico, con passi di semicrome distribuiti fra tutti gli strumenti; caratteristiche che si ritrovano anche nella coda. Come osserva Mila, in questo finale «il moto vorticoso del girotondo suggerisce un colorito pittoresco, da danza ungherese, e i mulinelli di quartine che roteano su sé stesse fanno pensare all'illusionismo ritmico che certi autori modernissimi, come Bartók o Martinu, sanno istituire grazie a semplici spostamenti degli accenti metrici». (it)
  • 弦楽四重奏曲第23番 ヘ長調 K. 590 は、ヴォルフガング・アマデウス・モーツァルトが1790年に作曲した弦楽四重奏曲であり、モーツァルトが作曲した最後の弦楽四重奏曲である。全3曲からなる『プロシャ王セット』のうちの3曲目であり、『プロシャ王第3番』とも呼ばれている。 (ja)
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  • String Quartet No. 23 (en)
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  • Le Quatuor à cordes no 23 en fa majeur K. 590 est le dernier des (en) de Wolfgang Amadeus Mozart. Il a été composé en juin 1790 à Vienne. (fr)
  • El Cuarteto de cuerda n.º 23 en fa mayor, K. 590 fue escrito por Wolfgang Amadeus Mozart en junio de 1790, en Viena. Se trata del tercero de una serie de tres cuartetos, conocidos como Cuartetos prusianos, siendo además el último cuarteto de cuerda que compuso. (es)
  • 弦楽四重奏曲第23番 ヘ長調 K. 590 は、ヴォルフガング・アマデウス・モーツァルトが1790年に作曲した弦楽四重奏曲であり、モーツァルトが作曲した最後の弦楽四重奏曲である。全3曲からなる『プロシャ王セット』のうちの3曲目であり、『プロシャ王第3番』とも呼ばれている。 (ja)
  • El Quartet de corda núm. 23 en fa major, K. 590, és una composició de Wolfgang Amadeus Mozart acabada el juny de 1790, a Viena. Es tracta del darrer d'una sèrie de tres quartets, coneguts com a Quartets prussians, dedicats al rei de Prússia Frederic Guillem II. És, a més, l'últim quartet de corda que va compondre. Mozart moriria al desembre de l'any següent, el 1791. Consta de quatre moviments: 1. * Allegro moderato, en fa major 2. * Andante 3. * Menuetto: Allegretto 4. * Allegro, en fa major Una interpretació típica dura uns 26 minuts. (ca)
  • The String Quartet No. 23 in F major, K. 590, was written in June 1790 by Wolfgang Amadeus Mozart. It is the third of the Prussian Quartets. There are four movements: 1. * Allegro moderato, in F major 2. * Andante, in C major 3. * Menuetto: Allegretto 4. * Allegro, in F major The Menuetto is distinguished by the evolution in the main minuet sections from a fairly conventional theme to a highly chromatic, driven transition. (en)
  • Il Quartetto per archi n. 23 in fa maggiore K. 590 è il terzo e ultimo dei tre quartetti d'archi (K 575, K 589, K 590) che Wolfgang Amadeus Mozart scrisse fra il giugno 1789 e il giugno 1790 su commissione da parte dell'allora re di Prussia, Federico Guglielmo II. È anche l'ultimo dei ventitré quartetti per archi di Mozart. Il terzo movimento, Menuetto: Allegretto - Trio, sarebbe invece, sempre secondo Mila, caratterizzato da una certa «freddezza espressiva»; si distingue per l'uso insistito dell'acciaccatura. (it)
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  • Quartet de corda núm. 23 (Mozart) (ca)
  • Cuarteto de cuerda n.º 23 (Mozart) (es)
  • Quatuor à cordes K. 590 (fr)
  • Quartetto per archi n. 23 (Mozart) (it)
  • 弦楽四重奏曲第23番 (モーツァルト) (ja)
  • String Quartet No. 23 (Mozart) (en)
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