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- Blue Amberol Records was the trademark for a type of cylinder recording manufactured by the Edison Records company in the U.S. from 1912 to 1929. Made from a nitrocellulose compound developed at the Edison laboratory—though occasionally employing Bakelite in its stead and always employing an inner layer of plaster—these cylinder records were introduced for public sale in October 1912. The first release in the main, Popular series was number 1501, and the last, 5719, issued in October 1929 just as the Edison Records concern closed up shop. The Edison company also maintained separate issue number ranges for foreign, classical and special series that are not included here. The issue numbers are not necessarily continuous as some titles were not released, or otherwise skipped. Nevertheless, the Blue Amberol format was the longest-lived cylinder record series employed by the Edison Company. These were designed to be played on an Amberola, a type of Edison machine specially designed for celluloid records that did not play older wax cylinders. Blue Amberols are more commonly seen today than earlier Edison 2-minute brown or black wax and 4-minute black wax Amberol records. The following very incomplete list of Blue Amberol Records is ranked by issue number, title, writer(s), performer(s) and date. Dates are certainly not chronological for either recording or issue; the issue of certain titles could be delayed or never deployed, and some Blue Amberol releases are merely reissues of earlier records that had appeared in other formats before the Blue Amberol existed. From about July 1914, Edison's Diamond Discs were used to master Blue Amberols and releases of the same titles appear in both series, though with totally different release numbers. Some of the very last Blue Amberols were dubbed from electrical recordings, though the Amberola was never manufactured with an electrical pickup; in later years, some enthusiasts have refitted Amberola players with electrical pickups and there is evidence that even at the end of the 1920s there were kits one could order to make the conversion. (en)
- Blue Amberol Records era il marchio di fabbrica per un tipo di incisione su cilindro fabbricato dalla compagnia Edison Records negli Stati Uniti d'America dal 1912 fino al 1929. Il cilindro era costituito di un composto di nitrocellulosa sviluppato nei laboratori Edison (sebbene occasionalmente utilizzassero bakelite al suo posto e sempre con un nucleo interno di gesso). Queste incisioni su cilindro furono immesse sul mercato nell'ottobre del 1912. La prima emissione nella più importante serie popolare fu la numero 1501, e l'ultima la 5719, emessa nell'ottobre del 1929 proprio quando i problemi della Edison Records fecero chiudere la ditta. La società Edison mantenne separato il numero di intervallo di emissione delle serie straniere, classiche e speciali che qui non sono incluse. I numeri di emissione non sono necessariamente consecutivi, come alcuni titoli non sono stati rilasciati, oppure saltati. Tuttavia, il formato Blu Amberol ha costituito la serie di incisione su cilindri di durata più lunga impiegato dalla Società Edison. Questi furono progettati per essere riprodotti su un Amberola, un tipo di macchina Edison appositamente progettato per registrazioni su celluloide che non riproduceva i vecchi cilindri di cera nera più vecchi. I Blu Amberol si vedono più comunemente oggi dei più vecchi Edison marroni da 2 minuti, o delle incisioni Amberol su cera nera da 4 minuti. La seguente lista di Blue Amberol Records, molto incompleta, è ordinata per numero emissione, titolo, compositore(i), esecutore(i) e data. Le date sono certamente non in ordine cronologico per registrazione o emissione; l'emissione di alcuni titoli potrebbe essere ritardata o mai distribuita, e alcune versioni Blu Amberol sono semplicemente riedizioni di registrazioni precedenti che erano apparse in altri formati prima che esistesse Blue Amberol. Da circa luglio 1914, gli Edison's Diamond Discs sono stati usati per masterizzare i Blu Amberol e emissioni degli stessi titoli appaiono in entrambe le serie, anche se con numeri di rilascio totalmente diversi. Alcuni degli ultimi Blu Amberol sono stati doppiati da registrazioni elettriche, anche se l'Amberola non è mai stato realizzato con un pick-up elettrico;negli anni successivi, alcuni appassionati hanno riattato riproduttori Amberola con pickup elettrici e questa è la prova che anche alla fine del 1920 vi erano kit che si potevano ordinare per fare la conversione. (it)
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- Blue Amberol Records was the trademark for a type of cylinder recording manufactured by the Edison Records company in the U.S. from 1912 to 1929. Made from a nitrocellulose compound developed at the Edison laboratory—though occasionally employing Bakelite in its stead and always employing an inner layer of plaster—these cylinder records were introduced for public sale in October 1912. The first release in the main, Popular series was number 1501, and the last, 5719, issued in October 1929 just as the Edison Records concern closed up shop. The Edison company also maintained separate issue number ranges for foreign, classical and special series that are not included here. The issue numbers are not necessarily continuous as some titles were not released, or otherwise skipped. Nevertheless, th (en)
- Blue Amberol Records era il marchio di fabbrica per un tipo di incisione su cilindro fabbricato dalla compagnia Edison Records negli Stati Uniti d'America dal 1912 fino al 1929. Il cilindro era costituito di un composto di nitrocellulosa sviluppato nei laboratori Edison (sebbene occasionalmente utilizzassero bakelite al suo posto e sempre con un nucleo interno di gesso). Queste incisioni su cilindro furono immesse sul mercato nell'ottobre del 1912. La prima emissione nella più importante serie popolare fu la numero 1501, e l'ultima la 5719, emessa nell'ottobre del 1929 proprio quando i problemi della Edison Records fecero chiudere la ditta. La società Edison mantenne separato il numero di intervallo di emissione delle serie straniere, classiche e speciali che qui non sono incluse. I numeri (it)
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