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- Childhood Memories (also known as Recollections of Childhood, Memories of My Childhood or Memories of My Boyhood; Romanian: Amintiri din copilărie, pronounced [aminˈtirʲ din kopiləˈri.e]) is one of the main literary contributions of Romanian author Ion Creangă. The largest of his two works in the memoir genre, it includes some of the most recognizable samples of first-person narratives in Romanian literature, and is considered by critics to be Creangă's masterpiece. Structured into separate chapters written over several years (from 1881 to ca. 1888), it was partly read in front of the Junimea literary club in Iași. While three of the total four section were published in Creangă's lifetime by the Junimea magazine Convorbiri Literare, the final part was left incomplete by the writer's death. The book offers an in-depth account of Ion Creangă's early life in what was then the state of Moldavia, with much insight into the social landscape of his childhood universe, describing relationships between its hero, mainly referred to with his hypocorism and patronymic Nică al lui Ștefan a Petrei or Nic-a lui Ștefan a Petrei ("Nică of Ștefan of Petru"), and the various people in his life. It traces Nică's coming of age passage, from an idyllic age spent the remote village of Humulești (now part of Târgu Neamț town) to rebellious adolescence and training for a Romanian Orthodox priesthood in the urban centers of Fălticeni and Iași. The narrative flow is often interrupted by lengthy and characteristic soliloquies, imparting Creangă's worldview and regrets. The text itself is noted for its characteristic use of the Romanian lexis, including its accomplished rendition of Moldavian dialectal particularities. Childhood Memories went through several editions since its 1890s reprint, and came to be seen as a classic of local children's literature. It was an inspiration for several authors, and was the basis for Elisabeta Bostan's 1964 film . (en)
- Memorie d'infanzia o Ricordi d'infanzia (rumeno Amintiri din copilărie pronunciato /aminˈtirʲ din kopiləˈri.e/), conosciuto anche come Ricordi dell'infanzia, Ricordi della mia infanzia o Ricordi della mia fanciullezza è una delle principali opere letterarie dell'autore rumeno Ion Creangă. Maggiore delle sue due opere di memorie, include alcuni dei più significativi esempi di racconti in prima persona nella letteratura rumena, ed è considerato dalla critica il capolavoro del Creangă.Strutturato in capitoli separati scritti nel corso di diversi anni (dal 1881 al 1888 circa), è stato letto in parte di fronte al Junimea club letterario in Iași. Mentre tre delle quattro sezioni sono state pubblicate nel corso della vita del Creangă dalla rivista Junimea Convorbiri Literare, la parte finale rimase incompleta alla morte dello scrittore. Il libro offre un'approfondita descrizione dei primi anni di vita Ion Creanga in quello che era allora lo stato di Moldavia, con un'approfondita descrizione dell'ambiente sociale relativo al suo universo infantile, descrivendo rapporti fra il suo eroe, cui si riferisce con l'ipocoristico e patronimico "Nică al lui Ștefan a Petrei" o "Nic-a lui Ștefan a Petrei" ("Nica di Ștefan di Petru"), e le varie persone della sua vita. Segue il corso dell'età di Nică, da un periodo idilliaco trascorso nel remoto villaggio di Humulești (ora parte della città di Târgu Neamț) all'adolescenza ribelle e alla formazione per sacerdozio rumeno ortodosso nei centri urbani di Fălticeni e Iași. Il flusso narrativo è spesso interrotto da lunghi e caratteristici monologhi, che rivelano la visione del mondo e i rimpianti di Creangă. Il testo stesso è noto per il suo uso caratteristico del lessico rumeno, compresa la sua compiuta interpretazione delle particolarità del moldavo dialettale. Ricordi d'infanzia ha conosciuto diverse edizioni fin dalla sua ristampa 1890, e venne considerato un classico della locale letteratura per l'infanzia.È stato una fonte di ispirazione per molti autori, e fu la base per il film del 1964 di Elisabeta Bostan "Amintiri din copilărie". (it)
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- Childhood Memories (also known as Recollections of Childhood, Memories of My Childhood or Memories of My Boyhood; Romanian: Amintiri din copilărie, pronounced [aminˈtirʲ din kopiləˈri.e]) is one of the main literary contributions of Romanian author Ion Creangă. The largest of his two works in the memoir genre, it includes some of the most recognizable samples of first-person narratives in Romanian literature, and is considered by critics to be Creangă's masterpiece. Structured into separate chapters written over several years (from 1881 to ca. 1888), it was partly read in front of the Junimea literary club in Iași. While three of the total four section were published in Creangă's lifetime by the Junimea magazine Convorbiri Literare, the final part was left incomplete by the writer's death. (en)
- Memorie d'infanzia o Ricordi d'infanzia (rumeno Amintiri din copilărie pronunciato /aminˈtirʲ din kopiləˈri.e/), conosciuto anche come Ricordi dell'infanzia, Ricordi della mia infanzia o Ricordi della mia fanciullezza è una delle principali opere letterarie dell'autore rumeno Ion Creangă. (it)
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